Marko ha ricevuto a Graz un premio per il suo pensiero critico e per aver contribuito allo sviluppo della Stiria.
Nonostante le uscite del consulente motorsport della Red Bull siano spesso criticate e rivedibili, c’è chi sembra apprezzarle. Helmut Marko infatti ha ricevuto in Austria, nella giornata di lunedì, il “Premio Gerhard Hirschmann per il pensiero critico” assegnatogli dalla regione della Stiria e dalla città di Graz per il suo contributo anche fuori dal mondo della F1.
Il premio gli è stato conferito dalla giuria per il suo grande lavoro nella regione di Murtal e Graz e non solo per lo sport. Sia il governatore della regione che il vicesindaco che l’assessore comunale alla cultura hanno speso parole di elogio nei confronti di Marko. “Il suo lavoro decennale, anche dietro alle quinte, ha contribuito allo sviluppo sportivo ed economico della Stiria. Marko ha reso servizi eccezionali per lo sviluppo della regione oltre a dare importanti impulsi economici e culturali”.
Helmut Marko ha poi ricevuto elogi per il suo essere schietto ed anticonvenzionale come spesso ha dimostrato anche in F1. Si legge infatti nel discorso della giuria: “A volte sorprende con punti di vista e modi di argomentare. A volte mette in discussione fatti presumibilmente inamovibili. Inoltre è capace di dare contributi alle discussioni attraverso esagerazioni critiche ed umoristiche che si distinguono piacevolmente dalle solite banalità”.
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La giuria ha riconosciuto ad Helmut Marko anche il merito di aver contribuito alla diffusione della F1 in Stiria. “Ha creato un valore pubblicitario inestimabile per la Stiria contribuendo al radicamento della Formula 1. Il nostro paese gli deve molto”.
Insomma a Graz sembrano apprezzare molto il consulente della Red Bull tanto da definirlo un “pensatore critico e litigioso” ed “un’anticonformista che ha la sua testa e difende le sue convinzioni”.
Sicuramente non tutti saranno d’accordo con queste definizioni, soprattutto nel mondo della F1. Certo è innegabile che Hemult Marko dica le cose in modo molto diretto ed andando subito al nocciolo della questione. Tuttavia non sempre riesce a farlo nel modo corretto come quando recentemente è inciampato collegando le scarse prestazioni di Sergio Perez al suo essere sudamericano. Marko ha dovuto poi scusarsi visto che le sue dichiarazioni sono state oggetto di numerose critiche, anche dalla stessa FIA.
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