Jos Verstappen, padre di Max, crede che la Red Bull abbia sfavorito il figlio, attuale leader del mondiale, a Monaco. Dopo il difficile weekend di Max, Jos si è dichiarato deluso della strategia che, secondo lui, ha nettamente favorito Perez.
Sicuramente per il campione del mondo in carica Max Verstappen il fine settimana di Monaco non è stato il migliore sotto il punto di vista della guida. Il compagno di squadra Perez, durante l’arco del weekend, è stato sempre davanti al pilota olandese, cosa che sicuramente non capita molto spesso.
Max ha sofferto molto il sottosterzo, fin dalle prime prove libere. Situazione forse figlia di una macchina a cui non si è ancora completamente adattato al meglio. Proprio a riguardo di questa situazione il padre di Max, Jos Verstappen, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa:
“Come padre sono rimasto deluso dalla gara. Il terzo posto di Max è stato molto deludente. Abbiamo visto tutti che è stato un weekend difficile per lui. A cominciare dalla macchina, che proprio non ha ancora le caratteristiche per il suo stile di guida.”
“Max ha pochissimo grip sull’avantreno e soprattutto a Monaco, con tutte queste curve strette, serve una macchina che giri molto bene. Per lui è stato difficile.”
“Il leader del campionato, Max, non è stato aiutato in tal senso con la strategia scelta. La strategia è girata completamente a favore di Checo . E’ deludente, mi sarebbe piaciuto che la strategia fosse stata diversa per il leader del campionato”
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Jos però ammette anche di essere di parte nel commentare la strategia attuata per Max. Crede però comunque che, questi 10 punti persi, siano di vitale importanza per la lotta al campionato con Charles Leclerc.
“Mi sarebbe piaciuto che avessero scommesso su Max, ma ovviamente non sono del tutto obiettivo. Penso che abbiano buttato via quelli che potevano essere dieci punti per Max.”
“Soprattutto con i due ritiri che abbiamo avuto, abbiamo bisogno di ogni punto. Non bisogna dimenticare che la Ferrari in questo momento ha una macchina migliore, soprattutto in qualifica.”