Penalizzato durante il GP d’Austria, Kevin Magnussen non si è fatto pregare per commentare, in modo tagliente, la vicenda track limits.
Il pilota danese della Haas è stato tra i piloti che hanno subìto una penalità nel trambusto di Spielberg. Il pensiero di Magnussen sulla vicenda track limits è piuttosto chiaro: lo ha raccontato ai media nel post-gara in Austria.
Il tracciato è gradito all’ex McLaren e Renault che, tuttavia, ritiene il weekend macchiato dalle diatribe sulle penalità. Magnussen non ha nascosto la sua opinione, dichiarata piuttosto schiettamente: “La pista è divertente, ma quando succedono queste cose è veramente una ca**ata, si rovina tutto.”
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“Non puoi spingere… è meglio quando c’è un track limit naturale“, ha proseguito. “E penso sinceramente che questo circuito abbia dei naturali limiti della pista, con queste auto basse e queste grandi curve.”
Successivamente Magnussen pone l’attenzione sulla coppia di curve che ha stravolto, con i suoi limiti, l’intero GP. Kevin ha spiegato: “Non andresti veloce andando oltre, ma si può andare fino al limite nella seconda curva. Poi subisci una segnalazione di track limits: non credo sia necessario”, ha continuato nel post-gara austriaco prima di concludere con una speranza: “…so che la FIA sta cercando una soluzione migliore.”
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