Quando Berlusconi sognava Ayrton Senna e la Formula 1 perché “la Ferrari non vince più”.
Silvio Berlusconi aveva sempre avuto un interesse per la Formula 1, tanto da essere disposto a creare un team tutto suo dove portare un giovane Ayrton Senna.
Prima di diventare il Presidente del Milan, l’ex leader di Forza Italia aveva provato a sondare un altro terreno sportivo, quello del motorsport. La curiosità è stata raccontata da Leo Turrini nel suo blog.
Il giornalista spiega come, a metà degli anni Ottanta, il Cavaliere arrivò addirittura a infuriarsi con Enzo Ferrari per gli insuccessi della scuderia di Maranello. In tutta risposta, il Drake gli avrebbe risposto che doveva “stare zitto” perché non sapeva nulla di motori.
Nel 1985, Berlusconi chiamò Oscar Orefici, che all’epoca della Fininvest dirigeva, tra l’altro, Grand Prix, una trasmissione dedicata al mondo delle quattro ruote. In quella circostanza, racconta Turrini, l’ex leader di Forza Italia iniziò con un sonoro: “La Ferrari non vince più.”
Poi Berlusconi citò la sua idea: creare un team di Formula 1 con un cavallo di punta, Ayrton Senna. Non una squadra qualsiasi: “Lo chiamiamo Five, prendiamo quel giovane pilota brasiliano che adesso sta alla Lotus, come si chiama, Senna, e ci divertiamo”, prosegue Leo Turrini nel suo blog.
“E già che ci siamo prendiamo i diritti televisivi dei Gran Premi per Canale 5.”
L’idea di Silvio Berlusconi sembrava molto promettente, tant’è che venne anche valutata. Tuttavia, alla fine prevalse l’opzione di acquistare il Milan. E il resto, come sappiamo, è la storia del calcio.
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