Sempre più livree in F1 hanno come colore predominante il nero: la FIA dovrebbe intervenire?
Il nero è ormai il colore predominante delle livree in F1: e se fosse il momento di intervenire con una nuova regola?

Se già nel 2023 era iniziata la corsa al look “Nudo” delle vetture, l’avvio di questo 2024 non sembra migliorare la situazione. Delle 4 vetture già presentate (5 considerando McLaren che ha rivelato solamente la livrea) l’unica ad avere una colorazione che copre buona parte della carrozzeria è la Williams. In tutti gli altri casi, il protagonista principale è proprio il nero.
Sicuramente non tutte e dieci le vetture avranno questa caratteristica, ma il trend è ormai chiaro. Tra le monoposto più “Vivaci”, troveremo di certo la Ferrari con l’iconico rosso e l’Aston Martin con il verde. Anche la Red Bull dovrebbe presentare i classici colori, ma già lo scorso anno la metà inferiore della carrozzeria era lasciata al carbonio. Le motivazioni dietro questa pratica? Ne abbiamo discusso in questo articolo.
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Sicuramente, il primo problema che si genera è che sempre più vetture in griglia si somigliano tra loro. Ciò rappresenta in prima linea una difficoltà per lo spettatore, che sicuramente fatica a distinguere un team dall’altro. Questo comporta però anche un danno d’immagine per il brand. Evidentemente, il guadagno di tempo stimato grazie a questa misura supera eventuali ripercussioni.
La FIA dovrebbe quindi intervenire? Una risposta univoca non c’è. Sicuramente, non è nell’interesse di nessuno avere 20 auto in pista dello stesso colore. Una possibile soluzione sarebbe quindi introdurre una percentuale minima di superficie da colorare. Così facendo, nessuno trarrebbe guadagni né svantaggi da questa pratica e si tornerebbe ad avere una griglia ricca di colori e con vetture ben distinguibili.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nel sondaggio.
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