La stagione sta per iniziare e la stampa inglese non ha mancato di mettere zizzania nel rapporto che si creerà tra Leclerc e Hamilton.
Retorica sempre uguale e ormai monotona a distruggere l’ambiente sereno che si sta creando in Ferrari. Parole che pesano agli occhi dei fan e che sembrano ormai mirate ad attaccare la figura centrale dei piani della Scuderia. Stampa inglese che continua a lanciare supercazzole premature (dovuta semicit) sul rapporto che si sta creando tra Leclerc e Hamilton.

Pochi giorni fa è iniziato ufficialmente l’avventura di Hamilton in Ferrari, quando il campione inglese è arrivato a Maranello la scorsa settimana. Giorni intensi di attività che lo hanno visto impegnato al simulatore e in GeS per apprendere le nuove procedure di lavoro. Un ambiente nuovo che è tutto da scoprire e che richiederà del tempo per essere assorbito, specialmente dopo 11 anni trascorsi a Brackley.
Quella della Ferrari è una sfida nuova, una di quelle che alimentano il motore della fame di vittoria che caratterizza Lewis Hamilton. Una benzina nuova che spingerà ancora più forte l’inglese, che nel 2024 ha raggiunto le 105 vittorie. Un uomo che, oltre alla benzina Ferrari, sarà spinto dal supporto dei Tifosi, che anche negli anni passati acclamavano “Lewis vieni alla Ferrari”.
Parole che sembravano irrealizzabili fino a poco meno di un anno fa, quando il primo febbraio 2024 arrivò l’ufficialità. Parole che adesso si concentrano sul distruggere Leclerc, con i media inglesi ovviamente in prima linea ad attaccare Maranello.
La retorica è sempre la stessa
L’ultima aggiunta arriva direttamente da The Race, con Gary Anderson che ha commentato “Penso che la Ferrari sosterrà di più Hamilton e questo irriterà Leclerc”.
Una narrazione del rapporto che vuole allontanare la realtà dei fatti e che solo a Maranello conoscono bene. Leclerc sapeva da mesi prima dell’arrivo di Hamilton alla corte di Vasseur, con quest’ultimo che sa come gestire due galli nel pollaio. Hamilton sarà aiutato all’inizio? Probabilmente si, ma le qualità del campione emergeranno e vorrà dimostrare di poter vincere l’ottavo senza gli aiuti interni.
Parole che poi sono seguite anche dalle classiche critiche di Marko, che mirano sempre a Leclerc e che vedono in Hamilton un mentore per il monegasco. Anche questa una retorica che segue quella degli inglesi che vedono in Leclerc un pilota che si deve ancora formare.
Tuttavia, non hanno ancora capito che questo pilota, ormai è presente a Maranello come titolare per la Scuderia dal 2019. Presenza che va ancora più indietro se vogliamo considerare l’ingresso nella FDA. Pilota che attualmente è al livello di Verstappen come talento alla guida, accresciuto ulteriormente nel 2024 con un campionato che lo ha visto dominare la classifica della seconda metà di stagione.
Avrà bisogno di imparare? Si, è questo il bello della crescita, ma non è certamente lui che ne ha bisogno attualmente in Formula 1.
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