La Racing Point è forse la sorpresa di giornata: estremamente competitiva in entrambe le sessioni, la scuderia ha messo in luce ottime qualità sia sul giro secco che sul passo gara. Il;problema alla PU di Perez nelle FP2, tuttavia, ha bruscamente riportato con i piedi per terra il team. Perez Motore GP Belgio
Storicamente competitiva;sul tracciato belga, la Racing Point non si è smentita nemmeno quest’anno, rientrando dalle vacanze estive in ottima forma. La 5° posizione di Perez nelle FP2 pone la scuderia come favorita del centrogriglia, ma alcune noie al propulsore Mercedes potrebbero rovinare la festa alla squadra: il guasto al motore della;n°11 ha obbligato il team a montare una specifica vecchia di Power Unit, scelta che costerà qualcosina in termini di potenza. Ciò non allontanerà comunque la Racing Point dai riflettori: le prestazioni odierne promettono un ghiotto punteggio, qualora venissero confermate anche nelle prossime sessioni. Perez Motore GP Belgio
P5 in second practice for @SChecoPerez ?
But things started to heat up a little too much at the end of the session ?#F1 #BelgianGP ?? pic.twitter.com/HG78lCwrIg
— Formula 1 (@F1) August 30, 2019
Il commento di Sergio Perez
Se da un lato il recente rinnovo;triennale con la squadra ha regalato una buona dose di soddisfazione al pilota;messicano, il venerdì di Spa ha lasciato Perez con l’amaro in bocca davanti al proprio motore in fiamme:
“Stiamo ancora cercando di capire quale è stato il problema sul finire delle seconde prove libere, ma sembra che un calo della pressione dell’olio abbia distrutto il motore. Spero che non influenzi troppo il resto del weekend, ma ho bisogno;di aspettare e vedere se c’è qualcosa di rotto che necessità di essere cambiato. Fino a quel punto però le cose stavano andando bene: la macchina è stata forte in entrambe le sessioni e le parti che abbiamo;provato qua hanno fatto immediatamente la differenza. Ci sono ancora tante aeree da migliorare prima di domani, ma sono comunque positivo.”