A Silverstone si sa, la Formula 1 torna sempre a casa. Lì dove tutto è iniziato, bene 70 anni fa, si continuano a rompere record. Prima gara della storia di Formula 1, record di ascolti e presenze, gare sempre belle ed avvincenti e adesso anche il primato del pit stop più veloce della storia.
1,91s. Questo il record del pit stop più veloce di sempre effettuato dalla RedBull in gara sulla vettura di Pierre Gasly. Un’efficienza e costanza di performance quindi che non si “limita” alla sole prestazioni in gara, ma anche all’organizzazione al muretto e nei box.
Un’unica macchina ben calibrata che si muove all’unisono. Questi i meccanici RedBull nel cambio gomme al pilota francese nella magica gara di ieri. Non bastano progettazione, test e sviluppi per garantire una buona performance nel corso della stagione.
Ci vuole infatti un anche un eccellente supporto da parte di tutta la squadra per poter raggiungere la vittoria programmata. In questo la RedBull nel corso degli anni, ha sempre saputo distinguersi, andando a rompere record su record ed imponendosi sempre o quasi al top della categoria.
Il precedente record apparteneva alla Williams, i quali meccanici avevano fermato il cronometro del pit stop in 1,92 in Azerbaijan nel 2016.
Solo un millesimo di secondo in meno il cambio gomme della scuderia austriaca. Ma in uno sport fatto di velocità, tempismo, coordinazione e perfezione, anche il solo millesimo di secondo può far la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
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