Frédéric Vasseur spiega cosa la Ferrari ha fatto e deve continuare a fare, in ottica stagione 2024 di F1, per lottare con i top team.
La ricetta Vasseur per la stagione 2024 di F1 per la Ferrari è semplice: aggressività e ambizione. Il team principal, arrivato a Maranello a cavallo fra 2022 e 2023 per sostituire Mattia Binotto, ha le idee chiare per il futuro. Dopo un anno passato a comprendere i meccanismi di lavoro del Cavallino Rampante, la prossima stagione sarà la prima vera prova per l’ingegnere francese.
Ferrari ha vissuto una – fin troppo – classica “stagione di transizione“. La dipartita di Mattia Binotto ha lasciato un grande vuoto a Maranello, colmato dall’arrivo di Frédéric Vasseur. Dall’ingegnere francese era difficile aspettarsi miracoli. I tifosi, come testimoniato dal nostro sondaggio, si sono dimostrati comunque soddisfatti dell’operato del nuovo team principal.
“Arrivare in questo gruppo significa, innanzitutto, capire come si sta lavorando, prima di poter prendere decisioni ed apportare modifiche“, ha spiegato Frédéric Vasseur a Motorsport.com.
“I miglioramenti più grandi sono arrivati sul piano della mentalità e dell’approccio al lavoro. Ci siamo presi più rischi, siamo stati più aggressivi. Tutto questo ha avuto un ruolo importante. Dobbiamo essere ambiziosi e non temere incidenti o cose del genere. Credo che abbiamo fatto dei passi in avanti, da questo punto di vista“.
I valori in campo, se si esclude l’imprendibile Max Verstappen, sono stati molto ravvicinati. In qualifica, poi, anche l’olandese non ha dato l’impressione di essere una forza inarrestabile. In questo contesto, piccoli miglioramenti, anche di pochi centesimi di secondo, possono fare una grande differenza. Secondo Vasseur, ad inizio stagione, quando la situazione pareva critica, lo svantaggio era quantificabile in due o tre decimi.
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“Abbiamo migliorato di uno o due decimi di secondo, che possono cambiare interamente la fisionomia di un weekend, ora che la griglia è così compatta“, aggiunge il team principal della Ferrari.
Frédéric Vasseur ha spiegato che, a suo modo di vedere, i veri passi avanti sono stati fatti sul piano delle operazioni in pista, piuttosto che tramite aggiornamenti: “Nell’ultima parte di stagione siamo stati più aggressivi. L’aggiornamento in Giappone non è stato particolarmente grande“.
L’obiettivo deve essere mantenere questa mentalità anche verso il 2024, magari implementandola nella progettazione della nuova monoposto. Una macchina che sarà la prima vera “creatura” di Vasseur.
Foto Copertina: Ferrari Media Centre
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