F1 | L’accordo fra Red Bull e Mercedes che avrebbe sconvolto la Formula 1

Nell’era del dominio Mercedes in F1, Red Bull bussò alle porte di Brackley per chiedere le potentissime Power Unit tedesche.

Red Bull e Mercedes avrebbero potuto annientare l’intera griglia della F1, con una partnership mai andata in porto. Durante l’era del dominio Mercedes, Helmut Marko e Christian Horner bussarono alle porte di Brackley. La loro richiesta era per una fornitura di Power Unit tedesche, le migliori della griglia nei primi anni dell’ibrido. Un patto che avrebbe sconvolto il Circus.

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Christian Horner a colloqui con Niki Lauda ad Abu Dhabi, nel 2015 – Red Bull Content Pool

Con i “se” e con i “ma” non si fa la storia. Eppure ci sono alcune suggestioni, alcuni intrighi che, se si fossero concretizzati, avrebbero capovolto il mondo come lo conosciamo oggi. L’anno è il 2015 e la Mercedes sta dominando il Mondiale di Formula 1: Hamilton vince 10 Gran Premi, battendo il compagno di squadra Nico Rosberg e il neoferrarista Sebastian Vettel.

A metà classifica, dietro anche alle straripanti Williams motorizzate Mercedes, la Red Bull fatica a restare a galla. Le Power Unit Renault non riescono ad esprimere le prestazioni dei capolavori della meccanica tedeschi e neanche di quelle italiane, che di lì a qualche anno avrebbero, a loro volta, sconvolto il Circus.

Christian Horner ed Helmut Marko bussano alle porte di Brackley: le Frecce d’Argento stanno cercando nuovi clienti per le loro PU e a Milton Keynes non vogliono perdere l’occasione. Nessun problema per Niki Lauda, all’epoca direttore non-esecutivo del team Mercedes, che però esprime la volontà di discuterne in prima battuta con Dietrich Mateschitz.


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Mateschitz, per qualche motivo, non è mai stato un fan della Mercedes – raccontò poi Niki LaudaIn passato deve essere successo qualcosa di cui non ero a conoscenza. Così, quando ho chiesto a Mateschitz se fosse interessato, mi ha risposto ‘sì, ma, ma, ma, ma…’, e non c’è mai stato un vero seguito a ciò. Decidemmo di dare i nostri motori alla Manor“.

L’accordo non si concretizzò e Red Bull, nonostante telai di primordine, non riuscì mai a lottare concretamente per il Mondiale. Fu soltanto l’arrivo di Honda a Milton Keynes ad abbattere l’impero Mercedes, nel 2021. Resta la grande suggestione della combinazione fra l’aerodinamica figlia di Adrian Newey e i mitici (ed imbattibili) motori tedeschi.

Foto Copertina: Red Bull Content Pool

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