Il calendario della F1 si espande sempre più lontano dall’Europa e anche i piloti si chiedono quale sia la ragione dell’addio dei circuiti storici
I cambiamenti al calendario della F1, con l’assenza di alcun circuiti storici, lascia perplessi persino i piloti. Il Circus cercherà di espandersi verso l’Asia, l’Africa e il Sudamerica, forse sacrificando qualcuna delle sue tappe europee e più storiche. Un addio è già arrivato: Zandvoort lascerà la massima serie dopo il 2026, mentre è ancora incerto il futuro di Imola.

La Formula 1 è un grande business e, come tale, richiede grandi investimenti. Lo ha a più riprese reso chiaro Stefano Domenicali che, pur volendo tutelare alcuni dei tracciati più antichi del campionato, chiede loro intensi lavori di ammodernamento. Questi, tuttavia, potrebbero non bastare: con le domande d’ingresso che si moltiplicano con il passare dei mesi, qualche tappa dovrà essere sacrificata.
Un’opportunità per evitare addii definitivi certamente quella del calendario a rotazione. Spa-Francorchamps è il primo dei circuiti coinvolti in questa nuova tipologia di contratto, ma potrebbe presto essere seguito da altri. A salutare il Circus è invece Zandvoort, circuito amato dai piloti e su cui tanto avevano investito gli organizzatori. Una decisione che i piloti ancora non si spiegano.
Norris: “Non capisco quale sia la ragione”
Se l’Olanda potrebbe non perdere il proprio Gran Premio – Assen sembra lavorare in questa direzione – Lando Norris non si spiega l’addio di Zandvoort: “Voglio dire, non conosco il motivo per cui si correrà soltanto fino al 2026, forse voi ne sapete più di me. Mi piace, naturalmente, l’ultimo anno è stato fantastico per noi. Per me è sempre un weekend molto divertente“.
“Ci sono alcuni dei tifosi più appassionati ed entusiasti, direi, dell’intera stagione. Quindi è uno di quelli che mi piace di più, anche se tutti i tifosi sono lì per Max, è uno di quelli che mi piace davvero. Una bella atmosfera, c’è buona musica, c’è molto movimento, c’è rumore, mi piace“.
“È sicuramente molto più in alto nella mia lista rispetto a molti altri circuiti. Mi sorprende quindi che non sia stato prolungato ulteriormente, ma non conosco tutte le motivazioni“.
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Foto Copertina: Red Bull Content Pool