F1 | L’alleanza tra AlphaTauri e Red Bull spaventa i team, Zak Brown: “Grandi preoccupazioni”

Zak Brown, CEO di McLaren, si è detto molto preoccupato del rapporto sempre più stretto tra Red Bull ed AlphaTauri.

Il team di Faenza è stato uno di quelli che è riuscito a migliorare di più durante il finale della scorsa stagione. Con il pacchetto di aggiornamenti di Singapore, l’AT04 ha fatto un notevole passo avanti nelle performance. Questo ha consentito a Ricciardo e Tsunoda di riuscire ad entrare costantemente in zona punti. Tuttavia il tutto è dipeso anche dal fatto che AlphaTauri abbia iniziato ad adottare la sospensione posteriore della Red Bull e questa alleanza potrebbe portare anche altre componenti al team di Faenza. Gli altri team stanno monitorando molto attentamente la situazione ed alcuni iniziano ad essere preoccupati, come ammesso da Zak Brown.

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Zak Brown, CEO McLcren – Credits: XPB Images

Dubbi sullo sviluppo della RB19

McLaren ha svolto un eccezionale lavoro quest’anno. Dopo un inizio di stagione difficile, gli sviluppi le hanno consentito di diventare la seconda forza in pista dopo la Red Bull. Anche il CEO Zak Brown è consapevole dei grossi progressi fatti ma ha ancora il dubbio di quando a Milton Keynes abbiano smesso di sviluppare la RB19.

Infatti, in un’intervista rilasciata a motorsport.com, Zak Brown ha dichiarato: “Quando hanno fermato lo sviluppo della macchina di quest’anno? Questa è la domanda da un milione di dollari che nessuno di noi sa. Sappiamo di aver superato gli altri nella corsa degli sviluppi e di aver colmato il divario con la Red Bull. Nessuno di noi però sa se la Red Bull si è fermata e noi l’abbiamo raggiunta, o se invece stesse ancora sviluppando”.

Team preoccupati dall’alleanza AlphaTauri-Red Bull

Il boss di McLaren si è poi detto molto preoccupato dal rapporto sempre più stretto tra Red Bull ed AlphaTauri. Secondo lui è una situazione che andrebbe monitorata con molta attenzione e di cui si dovrà chiarirne alcuni aspetti.

Siamo molto preoccupati per l’alleanza tra AlphaTauri e Red Bull. Credo che questo sia un aspetto che dovrà essere affrontato in futuro. Quindi, credo che lo sport abbia ancora una strada da percorrere per assicurarsi che tutti siano veramente indipendenti. Si tratta di due squadre con una proprietà comune, cosa che non avviene in altri sport”.

“La Red Bull potrebbe trarne vantaggio in molti modi diversi. C’è un motivo per cui stanno trasferendo molto personale dall’Italia. Come ha detto Helmut Marko, faranno tutto il possibile per trarre vantaggio dall’avere due squadre. Lo capisco, perché è quello che dice il regolamento. Ma credo che sia necessario esaminare la governance dello sport per quanto riguarda le alleanze tecniche”.


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Attualmente infatti il regolamento permette ai team di stringere alleanze tecniche. Questo consente ad una squadra di acquistare dei componenti da un’altra, i famosi TRC. Tra questi troviamo ad esempio il cambio e le sospensioni.

La paura delle altre squadre è che l’alleanza tra AlphaTauri e Red Bull vada oltre l’acquisto di componenti. I due team condividono anche la stessa galleria del vento a Bedford. Inoltre sembrerebbe che parte del personale AlphaTauri si stia trasferendo da Faenza all’Inghilterra.

Al momento sembra che tutto rientri ancora nei parametri del regolamento. Christian Horner, TP Red Bull, ha smentito l’ipotesi di violazione delle regole ed anche la FIA ha completato i controlli di conformità. Naturalmente tutte le squadra staranno molto attente all’evolversi di questa situazione, pronte ad intervenire nel caso iniziassero a vedere anomalie.

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Copertina: Red Bull Content Pool