A Las Vegas la città non dorme mai: il team principal della Red Bull, Chris Horner, invoca cambiamenti per i GP dei prossimi anni.
Il weekend di Las Vegas ha portato i team a fare le ore piccole: le notti insonni trascorse in pista non sono state apprezzate soprattutto da Christian Horner. Il team principal della Red Bull ha invocato a gran voce cambiamenti per i prossimi gran premi in Nevada.

Le sessioni a Las Vegas sono state sfiancanti per i team. I membri delle squadre escono stanchi da un fine settimana passato a fare le ore piccole di notte e devono ora ricapultarsi in un altro weekend di gara, quello di Abu Dhabi, che richiede un’altra dozzina di ore di volo.
Dal post-gara di Las Vegas il commento di Horner, team principal della Red Bull, ha provato a spronare gli organizzatori ad apportare alcune modifiche per gli anni a venire. “È stato un grande evento – ha riconosciuto l’inglese – e come in ogni cosa, ci sarà un po’ di tempo per capire cosa è andato bene e cosa ha bisogno invece di qualche aggiustamento. L’interesse scaturito dalla corsa è stato fenomenale e come primo evento ovviamente ci saranno molte lezioni da imparare.”
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Il britannico a capo del team campione del mondo ha evidenziato la faticosità del weekend. “Una cosa da rivedere è il programma di gara. È stato brutale per il team e per tutti gli uomini e le donne dietro le quinte.”
“Penso che tutti lascino Las Vegas abbastanza fo**uti”, ha affermato al termine del gran premio.
I tardi orari fissati anche per venire incontro al pubblico europeo possono essere modificati. Questa è l’opinione di Horner: “Non farai mai tutte le televisioni completamente felici.”
“Questa è una gara americana e come tale se si corresse alle 8 di sera, o qualcosa di simile, sarebbe un po’ più comodo per tutti.“
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