Liam Lawson non ha per nulla apprezzato il timing della Virtual Safety Car nella Sprint Race del GP del Brasile.
La Sprint Race di San Paolo ha acceso, di nuovo, polemiche sulla gestione di gara degli steward. Liam Lawson ha infatti messo nel mirino il timing della Virtual Safety Car nelle fasi conclusive della Sprint in Brasile.
Non è un periodo facile per i commissari. Dopo quanto successo ad Austin ed in Messico, infatti, ogni loro decisione e comunicato viene analizzato in ogni virgola. Basti pensare anche alle sanzioni diverse, di cui la FIA ha spiegato il motivo, per Verstappen e Leclerc riguardo all’uso di parolacce in conferenza stampa.
VSC decisiva in Brasile
A pochi giri dal termine della Sprint Race, Nico Hulkenberg ha dovuto parcheggiare la sua Haas in pista per un problema al motore. Una situazione di pericolo che, solitamente, richiama immediatamente l’intervento della Virtual o della Safety Car.
In questo caso, però, sono passati alcuni minuti prima che la FIA neutralizzasse la gara, forse perchè il pilota Haas stava provando a ripartire. Un tempo che però ha dato l’occasione ai piloti McLaren di scambiarsi le posizioni prima che la VSC entrasse in funzione.
Anche la ripartenza è stata oggetto di critiche. Il tempo trascorso tra il segnale di “ending” e la bandiera verde è infatti sembrato essere più lungo del solito ed il via è arrivato proprio quando i primi tre avevano superato i due rettilinei. Questo non ha dato a Verstappen la possibilità di attaccare Piastri ed anzi, l’olandese ha ricevuto una penalità per avere infranto le procedure.
Lawson contro la gestione della VSC
La tempistica della Virtual Safety Car nella Sprint Race in Brasile non ha impattato solo sul risultato dei primi tre ma anche su Liam Lawson che, in quel momento, stava battagliando con Perez.
Al termine della Sprint, il pilota neozelandese ha espresso tutto il suo disappunto per quanto successo.
“La tempistica di tutto questo è incredibile… Non ho nemmeno parole per quello che ho appena visto”, ha commentato Lawson.
Sui social, invece, si sono scatenate le classiche polemiche per un presunto favoritismo a McLaren. Insomma, la situazione calda degli ultimi weekend non accenna a diminuire di intensità. Con una qualifica ed una gara ancora da disputare, vedremo se ci saranno altre discussioni. Il tutto nell’attesa del verdetto sull’investigazione a Verstappen.
Leggi anche: F1 | GP Brasile, Piastri ha rallentato Verstappen di proposito a fine Sprint?
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter