Nella settimana che culminerà col gran premio d’Ungheria, andiamo a ripercorrere alcuni degli avvenimenti sportivi più memorabili della storia della Formula 1 accaduti proprio in terra magiara. edizioni Gp Ungheria
Hungaroring è, da sempre, l’unica pista ungherese nella quale la serie regina del motor sport abbia corso. Datata 1986, la prima edizione del circuito che ad oggi misura 4381 metri con 14 curve, regala subito grandi emozioni: Piquet, con la Williams, sopravanza un giovane Senna in controsterzo in curva uno. edizioni Gp Ungheria
La storia del gran premio d’Ungheria è appena iniziata ma già fa sentire aria di battaglie leggendarie.
Edizione 1989
Decima tappa del mondiale, viene disputata il 13 Agosto. Dopo una pole e 53 giri al comando, Patrese deve ritirarsi per un problema ad un radiatore. In quel preciso momento inizia la rimonta feroce di Mansell su Ferrari scattato in dodicesima posizione al via. Vince Mansell, secondo Senna, terzo Boutsen.
Edizione 1997
L’edizione del ’97 vede un giovane ma già affermato Adrian Newey vestire per la prima volta la divisa McLaren dopo aver lasciato la Williams. edizioni Gp Ungheria
Strepitosa la terza posizione del campione del mondo 1996, Damon Hill, a bordo di una Arrows-Yamaha. In gara le Ferrari di Schumacher e Irvine sono costrette a cambiare le gomme in maniera molto anticipata per evidenti problemi di gestione di quest’ultime.
Proprio in quel frangente, Hill sfrutta le soste dei rivali per guadagnare un grande margine dal resto del gruppo, conducendo la gara fino a pochi giri dalla fine.
A tre tornate dal termine però, per un problema tecnico, la Arrows del pilota inglese inizia ad andare molto piano, venendo superata all’ultimo giro da Jacques Villeneuve che coglie la sua quinta vittoria stagionale.
Edizione 2001 edizioni Gp Ungheria
Disputata il 19 agosto, la gara fu totalmente dominata da Michael Schumacher, il quale fece segnare i migliori tempi sin dalle prove libere del venerdì. Battuto il record della pista del 1993 appartenuto da Prost, Schumacher colse la sua 51esima vittoria in carriera (eguagliando lo stesso Prost) ed aggiudicandosi il quarto titolo mondiale con quattro gare di anticipo.
Edizione 2006
Ci sono alcune gare che, inaspettatamente, rimangono impresse nei tifosi anche quando a vincere non è un affermato campione. L’edizione del 2006 è stata una di queste. Per la prima volta in carriera infatti, Jenson Button riesce a tagliare il traguardo per primo sotto una pioggia battente (la prima in 20 anni).
Autore di una strepitosa gara in rimonta e con una Honda nettamente inferiore alle altre vetture, riesce a riportare la scuderia nipponica sul gradino più alto del podio dopo 39 anni.
Edizione 2007
Disputata il 5 Agosto come 11esima tappa del mondiale, l’edizione del 2007 viene ricordata non soltanto per una gara combattuta tra Hamilton e Raikkonen ma anche per un diverbio avvenuto tra Alonso ed Hamilton durante le qualifiche.
All’epoca compagni di squadra in McLaren, Alonso ed il pilota inglese non hanno mai goduto di un buon rapporto reciproco. In rotta di collisione con la squadra fin dall’inizio della stagione, Alonso non ha mai nascosto la sua insofferenza nei confronti di Dennis e del giovane compagno di squadra.
Arrivati alle Q3, entrambi i McLaren vengono richiamati ai box per il cambio gomme necessario a rilanciarli per il loro ultimo tentativo. Rientrato prima lo spagnolo, quest’ultimo rimane fermo sulla piazzola del pit stop più del necessario, facendo perdere del tempo al compagno di squadra che prende bandiera e non riesce ad effettuare l’ultimo tentativo lanciato.
E’ la goccia che fa traboccare il vaso: a fine stagione il pilota di Oviedo lascia la McLaren in direzione Renault.
Edizione 2008
Svoltasi il 3 Agosto, questa è un edizione particolarmente triste per i tifosi del cavallino rampante. Felipe Massa infatti, partito dalla terza posizione, brucia Kovalainen ed Hamilton in partenza, creando sin da subito un grosso distacco dagli inseguitori. A sole tre tornate dalla conclusione però, il motore del brasiliano va in fumo e lo costringe al ritiro. Contemporaneamente dal box Ferrari si accorgono di un altro problema alla vettura di Raikkonen, il quale viene invitato a rallentare. il finlandese riesce a mantenere la terza posizione ma la delusione per il ritiro di Massa si fa sentire.
Edizione 2009
Sempre Felipe Massa protagonista, suo malgrado, del week-end magiaro. il pilota brasiliano della Ferrari è vittima, durante le qualifiche, di un grave incidente. una molla proveniente dalla vettura Brawn Gp di Barrichello si stacca andando ad impattare sulla visiera dello sfortunato ferrarista il quale, svenuto e ferito all’occhio, va ad impattare violentemente contro le barriere.
Sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre il trauma, non prende parte alla gara ungherese e alle successive.
seguici anche su Telegram
F1 | GP Ungheria – McLaren: “Fondamentale fare più punti possibili”