Charles Leclerc sarà il secondo pilota più giovane al volante della Ferrari in un gran premio di Formula 1. Scopriamo i record di precocità della storia del Cavallino e che il 21enne monegasco potrebbe riscrivere.
L’unico pilota di età inferiore alla sua ad essere salito sulla rossa di Maranello nella massima categoria è Ricardo Rodriguez, che fece il suo debutto al volante della Ferrari nel Gran Premio d’Italia 1961 a soli 19 anni e 208 giorni.
In occasione di quella gara, il giovanissimo messicano riuscì a qualificarsi in seconda posizione e conquistò così la prima fila ad un solo decimo dal poleman Wolfgang Von Trips, anche lui sulla Ferrari 156.
Per la cronaca Von Trips, allora leader della classifica iridata, morì nella gara del giorno dopo, in uno sfortunato incidente con la Lotus di Jim Clark e che coinvolse anche diversi spettatori. Rodriguez invece si ritirò per un problema al sistema di alimentazione del carburante.
A 19 anni e 207 giorni Ricardo Rodriguez è dunque il più giovane ferrarista ad aver conquistato la prima fila, e tale record resterà sicuramente imbattuto.
Poco male, perché diversi e più importanti sono i primati che Charles può infrangere. Ma per scomodare tali primati dobbiamo fare un salto indietro di oltre mezzo secolo.
È il 1968 quando alla corte di Maranello approda Jacky Ickx, nato a Bruxelles il 1° gennaio 1945. In quella stagione, Ickx realizzò quasi ogni sorta di primati di precocità che tutt’oggi resistono nella storia della Ferrari.
Il 9 giugno, nella gara di casa a Spa-Francorchamps, diventa il più giovane pilota vestito di rosso a salire sul podio, all’età di 23 anni e 160.
Dopo quattro settimane, nel gran premio di Francia a Rouen, conquista la sua prima vittoria in carriera ed è ovviamente anche il più giovane ferrarista a trionfare in una corsa di Formula 1, precisamente a 23 anni e 188 giorni.
Bisogna proseguire ancora di quattro settimane per arrivare al gran premio di Germania. Sul difficilissimo circuito del Nurburgring Nordschleife, Ickx ottiene a 23 anni e 215 la sua prima pole position, ed è naturalmente il poleman più precoce nella storia del Cavallino.
Pre Leclerc sarà un po’ più facile diventare il più giovane ferrarista a realizzare il giro più veloce in gara. Tale record è attualmente detenuto da Felipe Massa e risale al GP di Spagna del 2006, quando il brasiliano di San Paolo aveva 25 anni e 19 giorni.
Il pilota con la monoposto del Cavallino diventato campione del mondo con l’età inferiore è invece Niki Lauda, vincitore del primo titolo in rosso nel 1975, a 26 anni e 197 giorni.
Quando sul circuito dell’Albert Park si spegneranno i semafori, Charles Leclerc avrà 21 anni e 152 giorni, e avrebbe sulla carta almeno un paio di stagioni per infrangere tali primati che appartengono alla storia della scuderia di Maranello.
Leclerc potrebbe inoltre rientrare nel ristretto club dei vincitori di un gran premio al debutto con la Ferrari. Charles avrà domenica a Melbourne l’unico gettone a sua disposizione per riuscirci. Una cerchia che per ora include soltanto sei piloti: Juan Manuel Fangio (Argentina 1956), Giancarlo Baghetti (Francia 1961), Mario Andretti (Sud Africa 1971), Nigel Mansell (Brasile 1989), Fernando Alonso (Bahrain 2010) e per finire proprio colui del quale Charles ha appena preso il posto, Kimi Raikkonen (Australia 2007).
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