Dopo aver scaldato i cuori rossi dei tifosi del Cavallino, il pilota monegasco ammette di aver mirato a difendersi “al limite dell’accettabile” Manovre Leclerc GP Italia
Nella difesa della prima posizione del GP di Monza, sono state parecchie le manovre del pilota Ferrari che sono state messe in discussione da molti, in primis dalla FIA. Leclerc, in un momento di difficoltà, si è;infatti spostato in fase di frenata quando Hamilton ha tentato di sorpassarlo all’esterno dirigendosi verso la seconda chicane del circuito di Monza. Manovre Leclerc GP Italia
A causa di questa manovra, il monegasco ha ricevuto una bandiera bianca e nera che avvisa il pilota che il suo comportamento è stato considerato antisportivo dai giudici di gara, e alla prossima infrazione; verrà squalificato immediatamente. Di conseguenza il pilota Ferrari diventa il secondo a ricevere questo avvertimento sin dalla sua reintroduzione da parte del direttore di gara Michael Masi, dopo Pierre Gasly a SPA.
Nonostante la bandiera bianco-nera, Leclerc ha tagliato la prima variante e cambiato traiettoria due volte nella curva di Biassono per difendersi dall’attacco dell’inglese.
Il monegasco ha infatti ammesso, ai microfoni di Autosport.com, di non avere mai avuto in mente l’avvertimento che aveva ricevuto in precedenza.
“Sapevo che le mie manovre erano al limite, ma alla fine volevo assolutamente dare tutto per vincere questa gara”
“L’avvertimento mi è uscito subito dalla mente. Ho cercato di essere al limite di quanto è considerato accettabile, e questo è quello che ho fatto.”
Leclerc ritiene che le due vittorie ottenute nelle ultime gare possano convincere chiunque fosse ancora scettico sulla decisione della Ferrari di promuoverlo dopo una sola stagione in F1.
“Non è stato un inizio semplice di stagione, ho commesso diverse imprecisioni e penso che possiate; considerarli come errori di gioventù, ma sicuramente questa non è una scusa. Penso di essere cresciuto molto dall’inizio della stagione.”
“Comprendo quelli che mi criticavano l’anno scorso, chiaramente ero troppo giovane, solo al secondo anno in F1 e già in Ferrari, era sicuramente troppo presto.”
“Posso solamente ringraziare la Ferrari per aver creduto in me, avevano molti dati e penso che li abbiano analizzati. Sicuramente non è stata un decisione semplice.”
“Sono felice di avere ottenuto un risultato di questo tipo: forse ha finalmente dimostrato che ero più pronto di quanto molta gente pensasse.”
Ciò che più stupisce di questo ragazzo, non sono forse tanto le incredibili prestazioni che sta; dimostrando, tanto la sua maturità e la sua fenomenale capacità di autocritica che si può osservare nelle frasi sopra riportate. Forse è veramente questa la forza di Charles Leclerc, il più giovane pilota Ferrari ad avere vinto una gara, per lo più a Monza, con una pressione impressionante sia da parte della Mercedes,; sia per il timore di deludere gli oltre 200.000 spettatori presenti nel weekend di Monza.
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