I responsabili del circuito e la Liberty Media hanno trovato l’accordo: il Gran Premio dell’Azerbaijan rimarrà nel calendario di Formula Uno fino al 2023. liberty media Baku 2023
Nel 2015 Bernie Ecclestone aveva stipulato con gli organizzatori un accordo decennale. Nel contratto esisteva la clausola, che consentiva agli organizzatori di lasciare la Formula Uno dopo cinque campionati, comunicando però la decisione due anni prima dell’effettivo addio, quindi nel 2019.
Il CEO della Formula Uno Chase Carey ha dichiarato di essere molto contento di aver rinnovato l’accordo e che il gran Premio dell’ Azerbaijan sia presente nel calendario ancora per molti anni.
“In poco tempo questa gara è diventata una delle più popolari della stagione, con duelli in pista e gare spettacolari. La Repubblica dell’Azerbaijan ha provveduto a offrire al Circus della Formula Uno un eccellente benvenuto. Baku è una città meravigliosa, che si presta a fare da cornice a uno dei più grandi show motoristici del mondo.
Anche il ministro dello sport della Repubblica dell’Azerbaijan è convinto che i gran premi continueranno a essere sempre più popolari. “Ogni anno abbiamo visto incrementare il numero di fan da tutto il mondo. Il nostro gran premio è stato ben accolto dalla comunità della Formula Uno. Questo accordo ci permetterà di massimizzare i profitti investendoli in attività per i fans e acquisire nuovi sponsor in modo da creare sinergie tra i nostri imprenditori locali e il Circus”.
Ricordiamo che il Gran Premio dell’Azerbaijan si disputa sul circuito cittadino, non permanente, realizzato nella zona della città vecchia di Baku. Il circuito, che viene affrontato in senso antiorario, è sede dal 2017 del Gran Premio d’Azerbaijan, dopo aver ospitato l’edizione 2016 del Gran Premio d’Europa.
Lo scorso anno la FOM ha rinnovato i contratti confermando i gran Premi del Belgio, della Cina, di Germania, del Giappone e Singapore, e ha aggiunto il Vietnam nel calendario del 2020.