Perché Sainz è andato a muro ad Abu Dhabi? Per Daniel Ricciardo le responsabilità dell’incidente sono della Ferrari.
Iniziate da poco le prove libere 2 a Yas Marina, la sessione viene presto interrotta. A causare la prima bandiera rossa esposta dai commissari è l’incidente di Carlos Sainz, per il quale Daniel Ricciardo individua la Ferrari come principale responsabile.

Curva 3 è fatale per Carlos Sainz durante le FP2 del GP di Abu Dhabi. Lo spagnolo perde l’aderenza in percorrenza della curva e si ritrova prima in testacoda, poi nel muro.
Perché la Ferrari sia finita nuovamente distrutta dopo l’incidente di Las Vegas non è un segreto, almeno per Daniel Ricciardo. L’australiano è stato uno tra i primi piloti a passare sul luogo del misfatto ed immediatamente ha nutrito alcuni sospetti.
“Mi sembra che la Ferrari abbia abbassato troppo la monoposto”, ha osservato l’ex McLaren al temine della sessione. Il pilota di Perth ha paragonato il botto del ferrarista Sainz a quello dell’ex compagno Lando lo scorso weekend. “È accaduto qualcosa di simile a Norris a Las Vegas.”
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Eppure l’incidente delle FP2 di Abu Dhabi è singolare per Ricciardo: “Sono curve veloci, puoi affrontarle facilmente in pieno. In curva 2 e curva 3 puoi guidare con gli occhi chiusi.“
Il pilota AlphaTauri ha proseguito la propria spiegazione, esprimendo sollievo per le condizioni ottimali del collega. “Queste auto le devi impostare molto basse. Così facendo l’effetto suolo è maggiore. La guidabilità rischia però di complicarsi in alcune curve, specialmente in quelle veloci. In quei punti la monoposto subisce un maggior carico aerodinamico e se incontra un dosso e rimbalza sull’asfalto può accadere quello che è successo a Sainz.”
Colpe di Sainz? Ricciardo scagiona lo spagnolo: “Quando accadono queste cose il pilota diventa un semplice passeggero. Non ci puoi fare praticamente nulla.“
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