A Kevin Magnussen mancano due punti alla squalifica: Ralf Schumacher è molto critico sul pilota Haas.
Kevin Magnussen rischia grosso: gli mancano solo due punti per avere la squalifica. Il pilota Haas non si è di certo guadagnato la simpatia dei direttori gara: in sole otto gare ha commesso errori su errori, giocando una pericolosa partita sulla difensiva.
A Jeddah e Cina ha ricevuto tre sanzioni rispettivamente. A Miami, gli stewards che stati molto più severi nei riguardi del danese: quattro sanzioni nell’arco del weekend (tradotte in oltre mezzo minuto di penalità).

Con un totale di 10 punti (su 12) tolti dalla patente, Kevin Magnussen rischia davvero la squalifica. Secondo Ralf Schumacher, “ce la farà quest’anno se continua a fare così”, ha detto al canale YouTube Formula1.de.
Per evitare che salti una gara, il pilota Haas non deve perdere nessun punto fino al 9 marzo del prossimo anno, quando inizierà la nuova stagione di Formula 1. A Monaco, Magnussen è stato letteralmente graziato dai commissari di gara che non hanno applicato sanzioni dopo il suo incidente con Sergio Perez nel primo giro.
Schumacher, però, crede che il danese avesse torto. “Dove sarebbe potuto andare Magnussen? All’esterno della prossima curva, quindi non ne capisco il senso.”
Nell’affermare che il pilota Haas sembra voglia sempre “sbattere la testa contro il muro”, Ralf Schumacher ritiene che al di fuori dall’abitacolo della sua vettura, resti una brava persona.
“E’ una persona estremamente simpatica e un grande padre di famiglia. Tuttavia, ogni volta che abbassa la visiera, hai quasi l’impressione che tutte queste cose improvvisamente spariscano. Ora potremo dire che anche Pérez è così, ma perché è sempre Magnussen quello che colpisce con la ruota anteriore? Non appartiene alla Formula 1.”
Il suo comportamento in pista sta mettendo a rischio il futuro in Haas, desiderosa, invece, di ingaggiare il giovane e brillante Oliver Bearman per il prossimo anno.
Crediti immagine di copertina: Haas F1 Team
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