Nigel Mansell crede che in McLaren non esista un primo e secondo pilota quando si ha una line up forte come Lando Norris e Oscar Piastri.
La McLaren è attualmente leader del mondiale costruttori, con Lando Norris che può contare sull’aiuto di Oscar Piastri per provare ad agguantare il suo primo titolo. In una stagione di Formula 1 dinamica, il team di Andrea Stella si è dimostrato quello più competitivo, mettendo a segno cinque vittorie in 18 gare.
Anche se ci sono state tensioni con gli ordini di scuderia – come in Ungheria e Monza – i papaya boys hanno saputo costruire un vantaggio importante sui diretti avversari Red Bull e Ferrari.
Nigel Mansell crede che la forza della McLaren stia nell’avere una line up solida e forte. Il campione del mondo 1992 sostiene che Piastri non rappresenti una minaccia per Norris. Bensì, abbia un ruolo di supporto.
“Penso che il giovane [Piastri] abbia dimostrato una tale maturità da sopportare la pressione della Ferrari per così tanti giri e vincere la gara nel modo in cui ha fatto. Il merito è tutto suo”, ha affermato in un’intervista con Top Offshore Sportsbook.
“Penso che sia stato meraviglioso. Credo anche che la gente debba capire che è un risultato incredibile per il team McLaren aver dato a entrambi i piloti delle vetture in grado di vincere“, ha proseguito. Mansell ha dichiarato che ormai non esiste più no status di “pilota numero uno o pilota numero due”. Sia Norris che Piastri hanno delle auto competitive e ciò rappresenta un grande vantaggio.
La McLaren “ha fatto un ottimo lavoro. E penso che andando avanti, non rappresenti un problema per nessuno dei due perché saranno puliti l’uno con l’altro.”
Citando la Red Bull, che fa affidamento solo su Max Verstappen, la squadra di Stella “ha due piloti veloci che spingono il team in avanti. Se hai un numero uno davvero dominante e un numero due non molto bravo, non funziona.”
Crediti immagine di copertina: F1InGenerale
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter