Helmut Marko è interessato alla proposta di Pat Symonds di utilizzare motori a 2 tempi e carburanti sintetici in F1 a partire dal 2025, l’austriaco lavorerà con i suoi ingegneri per valutare la praticità di questa idea. f1 motori 2 tempi
La scorsa settimana, il direttore tecnico F1 Pat Symonds ha affermato che si sta valutando la possibilità di passare a motori a 2 tempi nel 2025. Questa proposta punta ad utilizzare motori che solitamente vengono montati su motociclette e taglia-erba per ridurre l’impatto ecologico delle vetture di Formula 1.
Marko ha accolto questa proposta con sorpresa e scetticismo. Ciononostante, assicura che studierà insieme ai suoi ingegneri la sua validità.
“Per ora sembra uno scherzo di carnevale, ma a tal proposito mi consulterò con i miei ingegneri. Dobbiamo conoscere la potenza e l’efficienza che potremmo ottenere utilizzando questi motori. Potranno funzionare con dei combustibili alternativi?”, ha spiegato Helmut Marko alla rivista tedesca Auto Bild.
Symonds sostiene l’utilizzo dei motori a combustione in F1 e vuole renderlo una parte chiave nello sviluppo delle power unit a due tempi. Si pensava anche alla propulsione ad idrogeno per aumentare ulteriormente la sostenibilità del Campionato.
“Grazie all’iniezione diretta e ai nuovi sistemi di combustione, il motore a due tempi ha ripreso piede nell’industria automobilistica, questo anche perché con l’attuale tecnologia è possibile utilizzarlo con livelli di inquinamento molto bassi”, si difende così Symonds.
“Il motore a combustione interna ha davanti a sé un lungo futuro, più lungo di quel che pensano alcuni politici, nonostante il loro grande impegno nei confronti della mobilità e delle automobili elettriche. Credo che ci siano delle possibilità di conservare i motori a combustione interna, ma forse essi funzioneranno ad idrogeno”, dichiara Symonds in conclusione.