Al termine del Day 1 del primo weekend stagionale, dopo le due sessioni di prove libere, torna a parlare Helmut Marko che è costretto a fare un passo indietro per rivalutare le prestazioni Red Bull in Australia
Finalmente la Formula 1 è tornata. Nella notte/mattinata italiana abbiamo assistito alle prime due sessioni di prove libere del 2025, le FP1 e le FP2. Esse sono state sfruttate dai piloti per prendere piena confidenza con le nuove monoposto e per cominciare a portare a termine i piani di lavoro previsti dai team. Si è, inoltre, avuta una prima infarinatura sulle prestazioni delle squadre. Proprio su questo è intervenuto Helmut Marko che è stato costretto a rivalutare la posizione Red Bull in Australia.
Dopo i test, svolti a fine febbraio in Bahrain, togliendo la McLaren, sulle altre squadre c’era un enorme punto interrogativo. Tra queste troviamo proprio la Red Bull con Verstappen e Lawson. La RB21 non è stata perfetta. Il pilota neozelandese ha infatti, nel corso delle tre giornate, commesso molti errori frutto di una vettura non molto conforme alle sue caratteristiche di guida. In particolar modo nel corso del terzo giorno, quando anche le condizioni meteo erano diverse, non sono mancati errori anche da Verstappen.

Ma si attendeva l’Australia per trarre conclusioni, anche se affrettate, sul team di Milton Keynes. Ed ora che le abbiamo viste cosa possiamo intuire? La Red Bull non è sicuramente tra le macchine dominanti, almeno sulla carta. La lotta per i due titoli sembra una cosa a due: Leclerc-Norris, Ferrari-McLaren. Entrambi hanno una vettura molto stabile e veloce nelle condizioni del circuito australiano.
Se Verstappen a questi problemi, in qualche modo, riesce a metterci una pietra sopra, situazione diversa per Lawson. Il nuovo pilota Red Bull infatti, ha enormi difficoltà nella guida, che lo hanno addirittura portato a baciare il muro esterno in entrata del terzo settore. Alla fine della giornata i tempi saranno 1.17,640, che equivale al diciassettesimo posto per Lawson; 1.17.063, settimo posto per Verstappen.
Su queste prestazioni è intervenuto a Sky Sports Germania Helmut Marko che ha dovuto fare un passo indietro rispetto alle dichiarazioni passate. “Diciamo che l’equilibrio della RB21 non era totalmente sbilanciato. L’auto sì, oscillava tra sottosterzo e sovrasterzo il che, ovviamente, influisce negativamente sull’usura delle gomme. Sappiamo cosa fare e abbiamo ancora una sessione domani”.
“Stimo che siamo indietro di circa due o tre decimi e, nella migliore delle ipotesi, puntiamo alla seconda fila. Non siamo sicuro nelle prime posizioni e in condizioni normali il podio sarebbe il massimo a cui possiamo ambire”.
Marko ha speso anche alcune parole su Lawson. “Lo stiamo confrontando con Kimi, che guida qui per la prima volta. I due sono più o meno sullo stesso ritmo, nonostante Lawson non corra a piena potenza di motore. Quindi va bene così, anche se c’è sicuramente da aspettarsi più da lui”.
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*Foto in copertina, credits: F1inGenerale
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