Helmut Marko cerca di trovare un senso al licenziamento di Binotto, e sostiene che la Ferrari sarà più debole senza di lui.
Helmut Marko “non capisce” perché la Ferrari abbia rinunciato a Mattia Binotto come team principal. Il consigliere della Red Bull ritiene che questi cambiamenti destabilizzino la squadra.
Binotto ha concluso il suo rapporto con la Ferrari dopo 28 anni nel team, di cui quattro come TP. I risultati della stagione 2022 sono stati fondamentali per la sua partenza:
“Nel caso della Ferrari, non capisco molto bene il cambiamento. Considero Binotto un ottimo tecnico e politico. E’ stato semplicemente sopraffatto dal lavoro”, ha commentato il consigliere della Red Bull in una dichiarazione al media tedesco Auto Motor und Sport.
“Sarebbe bastato fornirgli un direttore sportivo che lo affiancasse in pista e con la strategia. Adesso hanno un altro uomo, e ciò provocherà un indebolimento per la Ferrari “, ha assicurato.
Ferrari? Macché sarà la Mercedes la rivale di Red Bull nel 2023
Marko, infatti, crede che la stabilità in una squadra sia un fattore chiave. Motivo per cui vede la Mercedes come la principale rivale di Red Bull nella prossima stagione:
“Mercedes è la squadra più stabile. E hanno Hamilton. Anche se potrebbe aver perso in qualità di performance quest’anno, i suoi tempi sul giro hanno ripetutamente dimostrato che è l’uomo di punta.”
Marko prevede che la Mercedes sarà più forte della Ferrari nel 2023 nonostante in questa stagione le frecce d’argento abbiano avuto molti problemi e quelle di Maranello siano state le loro più grandi rivali:
“Abbiamo beneficiato degli errori strategici della Ferrari, della loro sfortuna, dei loro problemi al motore”, ha aggiunto, sottolineando come questo abbia solo avvantaggiato la Red Bull.
“Nella strategia abbiamo avuto ragione la maggior parte delle volte. E poi c’è Verstappen. Con lui sappiamo che può guidare a seconda della strategia richiesta. E’ diventato morbido con le gomme. Ora è un vero sussurratore di gomme”, ha concluso.
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