Dopo i movimenti interni in AlphaTauri, Helmut Marko ha espresso preoccupazioni per la posizione di Verstappen in Red Bull.
Senza scrupoli. Si potrebbe così riassumere la gestione da parte di Red Bull del suo vivaio piloti che, da ultimo, ha visto Nyck De Vries appiedato dopo nemmeno metà stagione alla guida dell’AlphaTauri. Scelta che, come immaginabile, nasce dalla mente di Helmut Marko. L’olandese è soltanto l’ultima delle vittime autorevoli della conduzione dell’austriaco, che però ora si trova con una nuova preoccupazione.
A proposito di olandesi, a non essere in discussione è senz’altro la posizione di Max Verstappen. Marko, piuttosto, ha dichiarato di pregare che il due volte campione resti a Milton Keynes sino al termine del suo contratto.
L’olandese è legato a Red Bull sino al 2028, ma a preoccupare il consulente del team sono le recenti dichiarazioni del figlio di Jos, che pare non essere per nulla soddisfatto della linea che la F1 ha intrapreso per il suo futuro.
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“Io amo guidare”, spiegava Max nel suo documentario. “È ciò che mi riesce meglio. Ma non mi piace tutto ciò che ci sta attorno. Pochi anni ancora, continuo a ripetermi”.
“Max non parla mai per caso, e se ha detto qualcosa del genere vi è una seria ragione”, ha spiegato Marko a oe24. “Spero che rispetti il suo contratto, ma non mi stupirei se un giorno venisse a dirmi che ne ha abbastanza”.
Nella circostanza, seppur remota, in cui Max dovesse lasciare in anticipo, in casa Red Bull si aprirebbe una difficile successione. Al momento l’academy di Milton Keynes non sembra produrre nuovi talenti e la discutibile gestione dei titolari non fa che complicare la situazione.
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