Helmut Marko ha messo in dubbio la professionalità di Lance Stroll, domandandosi se voglia davvero restare in F1.
Fin dal suo ingresso in F1, Lance Stroll ha dovuto lottare con pregiudizi e commenti negativi da parte di chiunque. Il canadese è figlio del magnate Lawrence Stroll, attualmente presidente della scuderia Aston Martin – in precedenza Force India e poi Racing Point.
Lance ha debuttato in Formula 1 nel 2017, rimanendo per una sola stagione in Williams, prima di passare nel team gestito dal padre. Con 154 GP disputati finora, il miglior risultato l’ha ottenuto lo scorso anno, piazzandosi decimo nel mondiale piloti.

Sebbene non abbia un curriculum invitante, Lance Stroll è considerato da molti il futuro dell’Aston Martin. Lo stesso Fernando Alonso lo ha designato suo erede, affermando di occuparsi della sua formazione “da leader”, perché quando lo spagnolo si ritirerà dalle corse, spetterà al suo compagno di squadra guidare l’Aston Martin al successo
Helmut Marko non ritiene che il giovane pilota #18 sia in grado di portare avanti una squadra. Durante il GP del Canada, il consulente della Red Bull ha messo in dubbio la sua professionalità: “Mi chiedo se Lance Stroll voglia davvero fare il pilota e se lavori molto duramente per ottenere buoni risultati.”
L’anziano dirigente ha proseguito, aggiungendo: “Ha disputato alcune gare molto buone ed altre nella media.”
La stagione 2024 non è partita nel modo giusto per l’Aston Martin, che è attualmente sesta nel mondiale costruttori. Lance Stroll è undicesimo nel campionato, a 17 punti. Al momento, il sesto posto nel GP d’Australia è stato il suo miglior risultato. In Canada si è piazzato settimo, subito dietro al compagno di squadra Alonso. Il due volte campione del mondo asturiano ha 41 punti ed è nono nel Mondiale piloti.
Crediti immagine di copertina: F1 In Generale
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter