Jos Verstappen ha raccontato la sua versione dei fatti sul presunto “abbandono” di Max Verstappen da ragazzino.
Il padre di Max Verstappen non ha mai avuto la reputazione di essere un “tenerone”. Eppure il suo carattere severo è stato fondamentale nel formare il pilota olandese, oggi quattro volte campione del mondo di Formula 1.
In un’intervista del 2022, l’alfiere della Red Bull raccontò come suo padre avesse avuto un ruolo cruciale nella sua crescita personale e professionale. Anche usando dei metodi anticonvenzionali.
Da ormai diversi anni circola una storia secondo cui Jos Verstappen avrebbe abbandonato il piccolo Max in una stazione di servizio dopo un errore commesso sui kart. Era il 2012 e il futuro campione del mondo Red Bull aveva 15 anni.
“Smetti di parlare, non voglio sentire niente”, aveva raccontato Max Verstappen. “Ovviamente ho continuato a cercare di avere una conversazione finché a un certo punto si è fermato a una stazione di servizio e mi ha fatto scendere. Mi ha buttato fuori e se n’è andato.”
L’allora quindicenne Max aveva quindi chiamato sua madre per farsi venire a prendere, ma invece tornò suo padre. “Mi ha detto di salire e che non voleva sentire una parola da me.”
Dopo diverso tempo, Verstappen Sr. ha deciso di prendere parole e raccontare la sua verità sull’episodio. A F1Insider, l’ex pilota di F1 smentisce questa versione: “
Non l’ho lasciato lì. Semplicemente non gli ho parlato per una settimana. È stato troppo duro? Non secondo Max. Lui riteneva che il mio atteggiamento lo avesse preparato meglio per la Formula 1. Ecco perché non gli dava più fastidio avere a che fare con Helmut Marko, che è anche noto per essere un tipo estremamente duro”, ha spiegato.
Jos Verstappen ritiene che l’infanzia severa abbia aiutato il figlio a diventare il campione del mondo di oggi: “Non è arrogante, ma diretto”, ha detto, parlando del suo carattere.
“Come si comporta Max in pubblico, come dice senza mezzi termini la sua opinione, questo mi rende estremamente orgoglioso di lui tanto quanto dei suoi successi sportivi. Molte persone non conoscono il vero Max. In pista, è incondizionatamente aggressivo, e deve esserlo”, ha dichiarato.
“Ma in privato è un animo calmo, estremamente equilibrato e amichevole. Una persona che desidera l’armonia, che ascolta attentamente e poi trae le sue conclusioni.”
Crediti immagine di copertina: Red Bull Content Pool
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