Andrea Stella rivela i piani di McLaren dopo il deludente inizio di 2023: “Ridisegniamo la macchina, con questa non andiamo da nessuna parte”.
Alle speranze, in casa McLaren, sono seguite le ammissioni. A Woking sono ormai convinti che la MCL60, vettura impegnata nel mondiale 2023, non sia adeguata. L’addio di nomi illustri, come da ultimo quello del responsabile del progetto, James Key, ne sono diretta testimonianza.
Ma piangersi addosso non serve a nulla. E sicuramente non è l’intenzione di Andrea Stella, nuovo team principal della squadra inglese.
“La stagione ci ha detto una cosa su tutte: c’è tanto da lavorare”, ha spiegato ai microfoni della F1. “Abbiamo capito relativamente presto che questa macchina non ci avrebbe portato da nessuna parte”, ha poi ammesso.
L’ingaggio di Rob Marshall dalla Red Bull è sicuramente il simbolo del nuovo corso che Andrea Stella intende imporre ad una struttura che pare essere attardata nel funzionamento rispetto ai più diretti rivali. Ma in attesa dell’esordio dell’ingegnere inglese, a Woking si lavora già a massimo regime.
“Stiamo ridisegnando la vettura, specie l’aerodinamica ed alcune parti sotto la carrozzeria. Le novità arriveranno a partire dall’Austria”, ha poi aggiunto Stella.
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“Dobbiamo migliorare diversi aspetti. A Barcellona il degrado è stato maggiore di quanto ci aspettassimo, ma in compenso la macchina ha reagito bene alle basse temperature”.
E, in effetti, le inattese basse temperature delle Qualifiche del Montmelò hanno favorito la terza posizione di Norris, a conferma dell’analisi di Andrea Stella.
“In generale la macchina funziona bene in condizioni di qualifica. Anche il warm up delle gomme è molto buono. Purtroppo fatichiamo a mantenere costante l’aderenza”.
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