Durante l’evento Ferrari a Milano non sono passati inosservati i pit stop lunghi e imperfetti. I meccanici non hanno dato ottime speranze in vista del campionato, ma c’è una spiegazione.
Nella giornata di giovedì la scuderia di Maranello ha infiammato il cuore dei tifosi con una grande manifestazione. Migliaia di persone hanno potuto sentire le parole dei piloti e di altri volti Ferrari, e hanno potuto vedere Leclerc e Hamilton alla guida di due vetture di F1, che hanno effettuato dei giri per le strade di Milano e delle prove di pit stop.
Fonte: Sky Sport F1
Il momento della sosta è determinante in una gara di F1. Tutto deve essere perfetto: i meccanici allenati e coordinati per permettere al pilota di rimanere fermo ai box per il minor tempo possibile.
Così non è stato a Milano, perché nelle diverse prove di cambio gomme effettuate, la Ferrari è apparsa non proprio in forma. Ciò ha fatto preoccupare i tifosi, che in vista del 2025 si aspettano grandi prestazioni sia dai piloti che da tutti i volti che gli stanno attorno.
La causa di questi pit stop preoccupanti
La spiegazione di questi pit stop lenti sta proprio nel team che li ha realizzati. F Racing TV, infatti, ha appreso che i meccanici che hanno cambiato le gomme a Hamilton e Leclerc non sono i volti che vediamo attualmente ai box.
Sono sempre dei membri della Ferrari, ma per trovarli a lavorare in pit lane dobbiamo tornare indietro ai tempi di Schumacher. Per quanto continuino la loro attività nel mondo dell’automobilismo, dunque, i meccanici che abbiamo visto nella giornata di giovedì sono fermi a livello agonistico da circa 20 anni.
Nessuna preoccupazione, dunque, in vista del campionato 2025. Gli attuali meccanici della Ferrari in F1 si stanno preparando al meglio per permettere al team di Maranello di portare a casa ottimi risultati.
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Fonte copertina: Sky Sport F1