Dopo il debutto a Suzuka nelle FP1, Horner dubita che Yamamoto abbia i criteri per far parte della scuderia Toro Rosso il prossimo anno. Yamamoto Horner Toro Rosso
Naoki Yamamoto, campione in carica della Super Formula e Super GT, il venerdì si Suzuka ha sostituito Pierre Gasly nelle FP1 registrando un tempo che lo distacca a soli 0,098 secondi da Kvyat. Nonostante le ottime prestazioni il Team Principal Red Bull, Christian Horner, dubita fortemente che possa avere un sedile in Toro Rosso nel 2020. Yamamoto Horner Toro Rosso
Le parole di Horner
“Ha fatto un ottimo lavoro per la sua prima sessione su una vettura di Formula 1. Penso che si sia adattato molto bene. Ha avuto una carriera di grande successo correndo qui e con Jenson (Button) nel GT. Attualmente non soddisfa i nostri criteri, ma certamente vale la pena dare un’occhiata ai run di oggi [venerdì ndr.]”.
Parole che sono certamente di gradimento per Pierre Gasly, retrocesso in Toro Rosso a favore del rookie Alex Albon. D’altro canto,la Honda ha tutte le intenzione di avere un pilota giapponese in uno dei due team per il quale forniscono la Power Unit per il futuro.
A Yamamoto chiaramente non dispiacerebbe correre in un team di Formula 1 l’anno prossimo e ha commentato così la sua sessione:
“La potenza è incredibile. Sono molto, molto sorpreso. Non ho mai sentito una potenza così, questo è il più grande punto di differenza con una Super Formula e il Super GT”.
“Volevo fare un risultato migliore”, ha aggiunto dopo aver finito la sessione in P17, una posizione dietro a Kvyat. “Sono un pilota e questa posizione non è stata soddisfacente per me, ma la cosa più importante è aver dato delle informazioni utili al team e auguro a tutta la squadra un buon fine settimana, in particolare a Pierre che mi ha dato al sua vettura, gliene sono grato”.