Il Team Principal Mercedes, Wolff, smentisce categoricamente un coinvolgimento di James Allison nel lavoro di progettazione della W14 versione B.
Sin dal deludente esordio in Baharain, in Mercedes si è presto iniziato a discutere di un massiccio pacchetto di aggiornamenti volto a rivoluzionare la monoposto. Alle voci, poi confermate, di una versione B della W14, si sono così affiancate quelle di un ritorno a pieno servizio di James Allison.
L’inglese, pur ricoprendo il ruolo di Direttore Tecnico della scuderia di Brackley, sul finire del 2021 ha iniziato a dedicarsi al progetto che vede coinvolta INEOS, co-proprietaria del team, nella competizione velica American’s Cup.
Intervistato ai microfoni di Motorsport.com, Wolff ha, tuttavia, negato un coinvolgimento diretto di Allison nel lavoro di aggiornamento della vettura 2023.
“Non è realmente coinvolto”, spiega il Team Principal. “Fa parte dei piani a lungo termine della squadra, ma per il momento si occupa di altre attività, come l’American’s Cup”.
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Il tedesco ha così smentito le voci che vedrebbero Allison affiancare Mike Elliott, attualmente a capo della progettazione della W14.
“È vero che non c’è sempre una sola persona a capo di un’organizzazione”, spiega Wolff. “Eppure, ritengo sia necessario trovare il personale giusto per i giusti ruoli. Spesso essere super competenti in un’area non significa esserlo nel complesso”.
Tra gli addii più illustri nel più recente passato di Mercedes, Aldo Costa, da ultimo consulente del team, ha lasciato Brackley nel 2020 per approdare in Dallara.
“Professionisti come Aldo sono insostituibili”, chiarisce Wolff. “Spesso è necessario suddividere su più figure le responsabilità quando un esperto di questo calibro lascia la squadra”.
“Nel caso di Aldo, abbiamo avuto un preavviso di due anni e mezzo e vi assicuro che non è stato comunque semplice plasmare nuovamente il suo dipartimento”.
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