L’inizio peggiore di tutta l’era ibrida, con la Stella che ha capitalizzato pochissimi punti. Consci dello scotto, Mercedes ha programmato per Imola importanti aggiornamenti per la W15.
La gara di Suzuka ha dimostrato quanto la W15 sia al di sotto delle aspettative, specialmente dopo il ritorno di James Allison, colui che avrebbe dovuto risollevare le sorti della squadra. Il severo tracciato nipponico ha dimostrato e fatto emergere le vere difficoltà della freccia nero-argento. Il tutto certificato dal risultato finale, con Russell settimo e Hamilton solo nono. Uno scotto pesante per Toto Wolff e la sua squadra, tanto che la Mercedes è pronta ad introdurre aggiornamenti correttivi per la W15 ad Imola.
L’appuntamento nella terra del Sol Levante ha portato la Mercedes a dubitare seriamente della monoposto 2024, con Toto Wolff che si è espresso chiaramente. “Abbiamo trovato 70 punti di carico in più del 2023, ma non li vediamo in pista“, una dichiarazione un po’ politica, dove il manager austriaco cerca di fare felici sponsor e consiglio di amministrazione.
Tuttavia, potrebbero esserci delle ulteriori motivazioni dietro le parole del TP, per esempio malfunzionamenti alle prese di pressione presenti nel fondo che verificano il carico. L’alternativa potrebbe essere una mossa sulla difensiva di Wolff, che cerca di nascondere la carenza di punti e quindi l’assenza dei fantomatici “70 punti di carico”. L’ultima strada potrebbe essere quella meccanica, dove la piattaforma telaio e sospensioni potrebbero essere molto carenti.
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Quali potrebbero essere le cause assumendo che il vero problema sia la piattaforma meccanica? Le ipotesi sono molte e correlate alla gestione del carico aerodinamico che varia moltissimo nelle curve, rendendolo inutilizzabile tra i due assali. Altro aspetto è quello della possibile mancanza di correlazione tra simulatore e realtà. Tra tutte l’ipotesi più accreditata, seguita da una mancata interazione tra asfalto e gomme, dove viene ridotta l’aderenza meccanica.
Tutte supposizioni, ma se il problema fosse di bilanciamento aerodinamico, gli aggiornamenti potrebbero risolvere gran parte di questi. Al contrario, dovesse essere meccanico il problema, la W15 sarà costretta a convivere per molto tempo con queste magagne.
Mercedes però non perde le speranze, con lo stesso Toto Wolff che non vuole “buttare” il 2024 e 2025 in attesa delle nuove monoposto del 2026. Infatti, secondo quanto riporta AMuS, per il GP di Imola sono attesi importanti aggiornamenti alla W15, che avranno il compito di migliorare l’aerodinamica superiore della monoposto. Un’area di lavoro che permetterà alla Mercedes di sfruttare al meglio quello che è il fondo.
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