Voci dall’Inghilterra vedrebbero un Toto Wolff alle strette dopo l’ultimatum di Mercedes: senza una W14 competitiva si punta su Aston Martin.
Il quinto e settimo posto ottenuti da Hamilton e Russell nel GP inaugurale della stagione devono aver generato più di un malumore nella direzione centrale di Stoccarda. L’operato del responsabile della divisione F1, Toto Wolff, non è mai stato messo in discussione negli anni, ma oltremanica si vocifera di un presunto ultimatum nei confronti dell’austriaco.
Secondo quanto riportato dai tedeschi di SPORT1, infatti, il gruppo Mercedes avrebbe imposto a Wolff un termine entro il quale la W14 dovrà mostrare i primi miglioramenti. Se entro il GP d’Australia le frecce d’argento non troveranno il passo per competere a livello dei migliori, allora il reparto motori di Brackley darà priorità ad Aston Martin.
Le reazioni dal Paddock:
Come detto, per il momento si tratta ancora di rumors, che però hanno già sollevato più di una reazione nel Paddock. Tra queste si segnala quella di Helmut Marko. Il superconsulente di casa Red Bull, infatti, non si è lasciato scappare l’occasione di commentare voci che potrebbero destabilizzare quelli che, sin da inizio anno, reputa i rivali più temibili per la corsa al titolo.
“La Mercedes dovrebbe favorire un team rivale? Ma non scherziamo”, esordisce l’austriaco. “In fin dei conti Aston Martin è un concorrente per Mercedes anche nella produzione di vetture di serie. Che senso avrebbe favorirli in F1?”.
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Sulla stessa linea si pone anche Franz Tost. Il team Principal AlphaTauri, infatti, ricorda che fornire pezzi differenti ad un team cliente sarebbe, peraltro, contrario al Regolamento.
“Sono voci assurde. Il Regolamento stabilisce chiaramente che tutti i produttori di motori devono fornire ai propri team clienti lo stesso materiale. Per quanto ne so, tutti seguono questa regola. Una preferenza verso una singola squadra sarebbe dunque irrealistica oltre che vietata”.
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