C’erano tempi in cui Mercedes e Red Bull si davano battaglia sui campi di gara di tutto il mondo: adesso l’unica sfida tra le due scuderie è sotto ai commenti dei post sui social
Ancora una volta, per l’ennesima volta in questo inizio di campionato, Mercedes è costretta a leccarsi le ferite e tornare a casa con la coda tra le gambe. Un settimo e un nono posto non possono assolutamente essere considerati risultati accettabili per una scuderia che, fino a pochi anni fa, faceva impallidire la concorrenza in ogni singolo weekend, macinando vittorie su vittorie e demolendo record su record.
Questo fino al 2021, quando il vento ha iniziato lentamente a girare nuovamente in direzione Milton Keynes, con Red Bull che, dopo aver assistito impotente per ben sette anni, è riuscita finalmente a porre fine all’irripetibile dominio delle frecce d’argento nel tanto discusso GP di Abu Dhabi di ormai tre stagioni fa.
Da allora, Mercedes è completamente sparita dai radar, con gli austriaci che hanno invece ripreso lo scettro in mano dopo la fine del binomio vincente con Sebastian Vettel nel 2013. Dal 2022 ad oggi, Red Bull ha collezionato 41 vittorie, con la più recente arrivata proprio ieri a Suzuka.
Al contrario, i tedeschi si sono illusi che il successo di George Russell nel GP del Brasile di due anni fa con la W13 potesse riaccendere la fiammella della competitività. Tuttavia, il tempo ha condannato ulteriormente un team che di vincente ormai ha ben poco, forse soltanto il nome.
Leggi anche: F1 | Ora è Perez a mettere pressione a Red Bull: fissata una deadline ben precisa per il rinnovo
Non è un caso che la stessa Mercedes abbia affiancato alla W15 in un post sui social un’immagine della W11, da molti considerata la vettura più vincente e veloce di tutti i tempi, nonché l’ultima monoposto con cui Lewis Hamilton è riuscito a laurearsi campione del mondo nel 2020.
”Se non mi ami nel momento peggiore, non amarmi in quello migliore”, recita con una punta di malinconia la didascalia del post pubblicato da Mercedes poche ore fa, e che ha monopolizzato i social in poche ore.
A contribuire alla viralità del post è stata anche la risposta del profilo ufficiale Red Bull nei commenti, che non ha perso occasione di schernire l’acerrima rivale. Un ”Tutto okay?” che suona come un ulteriore gancio da incassare, dopo i quasi 50 secondi rifilati da Max Verstappen alla coppia Russell-Hamilton in gara.
Proprio quel Max Verstappen che da settimane viene accostato al team di Brackley per il dopo Hamilton nel 2025, ma che probabilmente rifletterà tre, quattro, anche cinque volte prima di prendere la folle decisione di fare le valigie per salire su una nave che ormai fa acqua da tutte le parti e naviga sempre più alla deriva, senza che si intraveda il benché minimo spiraglio di luce all’orizzonte.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter