La Mercedes W15 ha scelto una soluzione decisamente particolare per il terzo elemento della sospensione anteriore.
Dopo due stagioni passate in difficoltà, la nuova direzione tecnica della Mercedes è riuscita a centrare due vittorie consecutive in Austria e Gran Bretagna. L’ultima è frutto di una prestazione perfetta della W15 e di Lewis Hamilton che ha saputo leggere alla grande il difficile GP. Le ritrovate performance della Mercedes non sono frutto di un solo elemento, ma l’attenzione si è concentrata solo su un dettaglio. Fulcro di tutto questa attenzione è il terzo elemento della sospensione anteriore della Mercedes W15, dotata di una molla a sezione quadrata.
Dalle foto che siamo riusciti a scattare nella passeggiata in pit lane, abbiamo notato la particolare forma del terzo elemento della sospensione anteriore della W15. Come abbiamo scritto nel precedente articolo sulla rinascita della Mercedes di Hamilton e Russell, non è solo questa componente ad aver fatto rinascere la W15. Ipotesi confermata anche da Andrew Shovlin, il quale ha affermato che il processo di crescita è passato per l’introduzione di diversi elementi visibili e no.
Molla specifica per una gestione perfetta
Tra quelli visibili ci sono gli interventi a livello aerodinamico, tra cui un nuovo fondo alleggerito e le superfici alari modificate. Ma gli elementi più importanti sono quelli sottopelle, dove Mercedes è intervenuta a livello sospensivo, correggendo i comportamenti della W15 in movimento. Corretti questi comportamenti, la Mercedes ha potuto estrarre il potenziale della monoposto a livello aerodinamico, dimostrandolo a Silverstone.
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Dal GP dell’Austria, l’attenzione sulla W15 è subito cresciuta per l’arrivo di una “gobba” sul musetto della monoposto. Questa copertura ha il compito di coprire le componenti meccaniche più ingombranti. La più visibile è quella posizionata in orizzontale, che prende il nome di terzo elemento. Questa ha una componente meccanica e idraulica, ma a cambiare in modo evidente è quella meccanica. Per intervenire su questo aspetto i tecnici della Mercedes hanno scelto una molla a sezione rettangolare.
Lavorando in compressione, il filo a spirale va in torsione e avendo una superficie maggiore su cui distribuire la forza, ha una migliore risposta sotto il carico. Inoltre, osservando le foto possiamo vedere come la molla abbia un passo estremamente piccolo per una gestione millimetrica dello snervamento dello smorzatore elastico.
Controllando in modo più preciso questo elemento, la Mercedes è riuscita a correggere ed eliminare il problema del pompaggio in frenata. Inoltre, con l’adozione dei nuovi elementi di ammortizzazione e barre di torsione più rigide hanno permesso alla W15 di lavorare “piatta” su tutte le tipologie di curve ed estrarre il potenziale aero inespresso.
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