Pare che la prospettiva di vedere un secondo Gran Premio americano nel calendario 2019 di Formula 1 sia per ora slittata, forse addirittura persa per sempre. Stando a quanto riportato da Forbes, infatti, le negoziazioni non hanno portato alla firma di un contratto entro il termine posto dalla municipalità di Miami, cioè il 1° luglio. F1 Miami
Nel maggio di quest’anno, il Consiglio Municipale aveva proposto la stipula di un contratto decennale per ospitare una tappa del Campionato Mondiale di Formula 1 lungo un percorso cittadino che si sarebbe dovuto estendere per circa 2,6 miglia. Il colpo, se portato a termine, sarebbe stato un grande passo avanti della Liberty Media (che ha sede in Colorado) nel mercato americano, dove negli ultimi anni si è visto crescere l’interesse per;la F1, nonostante la consolidata presenza degli eventi NASCAR e IndyCar.
Tuttavia, nonostante l’iniziale entusiasmo e;la relativa rapidità con cui le trattative sembravano proseguire, l’affare ha incontrato da subito le polemiche delle rappresentanze cittadine, che;non ritengono che Miami abbia le caratteristiche per ospitare un circuito. Già nel progetto iniziale era stato necessario effettuare diverse modifiche al tracciato previsto, al;fine di evitare circondari densamente abitati e;una zona, ad ora in via di riqualificazione, destinata a parco cittadino.
Insomma, ad oggi i negoziati sono in un momento di stallo, e se le resistenze della cittadinanza proseguiranno, potrebbero non concludersi mai. D’altronde, Miami non è certo una città che ha bisogno del turismo portato dal Motorsport per rimpinguare le casse comunali! Lewis Hamilton, che ha sempre espresso il desiderio di correre un Gran Premio in Florida, dovrà sicuramente aspettare per almeno un paio di stagioni.
F1 – La città di Miami ha deciso di negoziare con la Formula 1
Poi. Dopo. Poi. Poi. Dopo. Poi. Poi. Dopo. Poi.