F1 | Michael Schumacher “torna” in pista con la sua firma: casco speciale all’asta

In Bahrain Jackie Stewart indosserà un casco di F1 speciale per due motivi, andrà in beneficienza e porta la firma di  Michael Schumacher

Il GP del Bahrain potrebbe essere un evento emozionante per i tanti appassionati dello sport ancor prima che i piloti scendano in pista. Jackie Stewart, infatti, indosserà un casco speciale che sarà devoluto in beneficienza. Tra le firme speciali ci sarà anche quella di Michael Schumacher.

Schumacher F1
Steward in Bahrain con un casco speciale: c’è anche la firma di Schumacher (crediti: XPB images)

Il pilota sette volte campione del mondo è sparito dalla circolazione da quando il tristemente noto incidente sugli sci del 2013 ha cambiato la sua vita. Da allora la famiglia ha reso note pochissime informazioni sul suo stato di salute.

Si sa che il pilota ha subito un trauma cranico in quel terribile incidente in montagna, ma a parte quello, si sa poco e niente. Le notizie che arrivano dal Bahrain, però, fanno ben sperare per il suo stato di salute.

Schumacher, infatti, fa parte di un gruppo esclusivo di piloti di F1 che hanno firmato un casco che verrà indossato da Jackie Stewart in vista del Gran Premio del Bahrein. Stewart guiderà la sua Tyrell con cui vinse il campionato nel 1973 sul circuito del Bahrain, nel 60° anniversario dal suo debutto nella massima serie del motorsport.

Firma speciale per una buona causa

Il casco che Stewart indosserà è stato autografato da tutti i 20 campioni viventi di F1, tra cui Schumacher. La moglie Corinna ha aiutato il tedesco a riportare la sua firma: un semplice “MS”. Successivamente si terrà un’asta che comprenderà la vendita del casco, il cui ricavato sarà devoluto all’organizzazione benefica Race Against Dementia di Stewart.

Si tratta dell’organizzazione benefica fondata nel 2016, qualche anno dopo che Stewart ha visto sua moglie ammalarsi di demenza senile. La corsa di Stewart in Bahrain avrà luogo 20 minuti prima dell’inizio della gara di domenica.

“È meraviglioso che Michael abbia potuto firmare il casco per questa nobile causa: una malattia per la quale non esiste cura”, ha detto Stewart al Daily Mail . “Sua moglie lo ha aiutato e così abbiamo completato il gruppo di tutti i campioni ancora con noi.”

A questo punto sarà interessante seguire con attenzione il giro di Stewart che assumerà un significato ancora più profondo, innanzitutto per la buona causa, e poi per il casco dalle firme speciali che indosserà.

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Crediti immagine di copertina: F1

 

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