C’è anche il tycoon Mike Lynch tra i dispersi del naufragio del veliero Bayesian a Palermo: la McLaren attende notizie.
Sono ore di attesa disperate per Mike Lynch, tra i dispersi del naufragio a Palermo: il tycoon è il co-fondatore di uno degli sponsor McLaren, la Darktrace.
Lo chiamano “il Bill Gates britannico” per via dell’impero tecnologico che ha cresciuto. Nato il 16 giugno 1958 in Irlanda, l’imprenditore è co-fondatore di Autonomy Corporation (creata nel 1996 a Cambridge), che in breve tempo è diventata una delle principali aziende tecnologiche del Regno Unito. Lynch è anche fondatore di Invoke Capital. Inoltre diventato co-fondatore, insieme a Invoke Capital, della società di sicurezza informatica Darktrace, sponsor McLaren in Formula 1 dal 2020.
Fino a poco tempo fa era al centro di un caso di frode di alto profilo relativo alla vendita della sua società al gigante dell’informatica Hewlett-Packard nel 2011 per 11 miliardi di dollari (quasi 10 miliardi di euro). L’affare è valso a Lynch 647 milioni di dollari (586 milioni di euro). Lo scorso giugno, il tycoon è stato prosciolto da ogni accusa.
Lynch è proprietario dello yacht Bayesian che è affondato nelle acque di Porticciolo, a Palermo. Aveva invitato 22 persone a bordo, tra cui suoi dipendenti per una “vacanza premio.” Il maltempo di questi giorni ha provocato molti danni, e ha colpito anche l’imbarcazione.
Alle 5 della mattina di lunedì 19 agosto, il veliero si è inabissato in seguito a una forte tempesta che lo ha investito. Secondo una prima ricostruzione, lo scafo si è rovesciato a causa del vento e delle onde, affondando a 50 metri di profondità.
Un morto e sei dispersi, tra cui, oltre Lynch, anche la figlia diciottenne Hannah. Tratta in salvo invece la moglie del tycoon, l’inglese Angela Baccares; insieme a lei altri quattordici superstiti.
Lo yacht misurava 56 metri di lunghezza, 10 di larghezza per un albero alto 76 metri. La velocità massima si aggirava intorno ai 15 nodi.
Le ricerche dei dispersi, compresa quella di Mike Lynch, sono riprese questa mattina, e il team McLaren che è in forte apprensione per la vicenda.
Crediti immagine di copertina: Simon Dawson/Bloomberg
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