Gli avvocati di Felipe Massa hanno inviato una lettera alla F1 e alla FIA e sono pronti a fare causa per i danni del mondiale 2008 corrispondenti a decine di milioni di euro.
Ritorna in auge il caso del mondiale 2008 con gli avvocati di Felipe Massa pronti a portare la FIA e la F1 in tribunale con una causa legata ai danni dell’esito di quel titolo.
Riavvolgiamo il nastro. Nel mese di marzo, Bernie Ecclestone rivelò in un’intervista che sarebbe stato giusto rendere la gara del Crashgate non valida per il campionato. L’ex capo della F1 aggiunse che però fu insabbiato tutto per evitare uno scandalo.
Ad aprile intervenne invece il diretto interessato Massa, che reagì con stupore alle dichiarazioni di Ecclestone. Il brasiliano decise quindi di assumere un team di avvocati poche settimane dopo.
Con l’evoluzione della situazione lo stesso Massa ha rivelato ulteriori dettagli sulla vicenda; anche Nelson Piquet Jr. rilasciò un’intervista a riguardo.
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A distanza di mesi la vicenda è ora tornata su con nuovi risvolti, riportati in esclusiva da Reuters. Stando alla testata inglese, Massa avrebbe unito un team di avvocati provenienti dal Regno Unito, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Brasile.
Tali avvocati avrebbero inviato una ‘Letter Before Claim’ – una notifica formale richiesta prima di poter avviare un processo – in data 15 agosto dagli uffici Enyo Law di Londra.
La lettera, riporta Reuters, dice “In poche parole, Massa è il legittimo Campione del mondo piloti 2008, e la F1 e la FIA hanno deliberatamente ignorato la cattiva condotta che lo ha defraudato di quel titolo. Ad oggi Massa non è in grado di quantificare completamente le sue perdite, ma stima che probabilmente supereranno le decine di milioni di euro. Tale importo non copre le gravi perdite morali e reputazionali subite dal sig. Massa“.
Gli avvocati avrebbero avvertito che in caso di una risposta insoddisfacente, Massa intende “proseguire un’azione legale al fine di ottenere il risarcimento del danno subito nonché il riconoscimento che, in assenza di tali atti illeciti, gli sarebbe stato assegnato il Campionato 2008“.
Infine, gli avvocati si aspettano una risposta significativa entro 14 giorni, premettendo che in mancanza di tale risposta anticiperanno “l’ordine di avviare procedimenti legali nei tribunali inglesi senza ulteriore avviso”.
Novità sulla vicenda: leggi qui la risposta della FIA e le dichiarazioni di Bernie Ecclestone!
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