F1 | Mondiale 2008, un ex Ferrari si espone in sostegno di Felipe Massa

Lo scandalo del Mondiale 2008 di F1 continua a far parlare di sé: un ex Ferrari sostiene Felipe Massa e il suo caso giudiziario.

Un ex Ferrari si espone in sostegno di Felipe Massa, nel caso giudiziario riguardo il Mondiale di F1 2008. A quasi sedici anni dall’incidente di Nelson Piquet Jr a Singapore, quel campionato fa ancora discutere. Felipe Massa ha raccolto pochi consensi fra le personalità di spicco del Circus, ma ora un ex Ferrari prende le sue difese: si tratta del suo storico ingegnere di pista, Rob Smedley.

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Rob Smedley al muretto Williams – @f1_naija on X

La storia del Mondiale 2008 di Formula 1 la conoscono ormai tutti. Un grande duello durato un’intera stagione fra Felipe Massa e Lewis Hamilton, conclusosi con il sorpasso dell’inglese ai danni di Timo Glock, al termine del GP del Brasile. Un’ultima controversia passata ormai in secondo piano dopo le dichiarazioni di Bernie Ecclestone sugli eventi di Singapore.

Nelson Piquet Jr a muro, Fernando Alonso sfrutta una convenientissima Safety Car per vincere la gara. L’anno dopo si scoprirà che era stato tutto architettato da Renault, ma le regole impongono il congelamento della Classifica Piloti dopo la cerimonia di premiazione FIA. È troppo tardi per agire. A riaccendere la rabbia di Massa ci pensa l’ex patron della Formula 1: “Sapevamo tutto già nel 2008“.

L’intervento di Rob Smedley

La causa legale intentata da Felipe Massa difficilmente troverà successo. Intanto, però, un amico di lunga data ha deciso – per quanto possibile – di esporsi sulla faccenda: parliamo di Rob Smedley, ingegnere di pista del brasiliano in Ferrari dal 2006 al 2013. Intervistato da The Race, l’inglese si dice generalmente disinteressato agli eventi del passato, ma poi cambia toni.

Quello che voglio dire è che questa è una cosa che a Felipe sta molto a cuore – spiega Rob SmedleyNon è un segreto che lui sia un mio grande amico, è come un fratello minore per me. Ognuno dovrebbe avere il diritto di perseguire ciò che ritiene giusto. Questo è il caso di Felipe. Non ho idea di come andrà a finire. Lo tengo d’occhio, è tutto ciò che posso o voglio fare“.


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Secondo l’ingegnere, le ripercussioni di un’eventuale decisione in favore di Felipe Massa potrebbero cambiare il mondo dello sport: “Se ci sarà una decisione che favorirà Felipe, sarà molto interessante in generale come lo sport affronterà le decisioni ingiuste del passato. Cosa si aprirebbe a quel punto in termini di decisioni sportive, non solo in Formula 1, su fatti avvenuti nel passato?“.

Rob Smedley aggiunge che, in Ferrari, nessuno aveva dubbi su cos’era successo a Singapore: “Non credo che ci sia stato qualcuno che abbia avuto dei dubbi, soprattutto nella mia cerchia ristretta, all’interno della Ferrari, tra i ragazzi con cui ho parlato nel paddock. Ci siamo tutti detti: ‘Sì, è abbastanza chiaro quello che è successo“.

Foto Copertina: @WilliamsdbF1 on X

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