L’ordine di squadra ad Austin non piace a Leclerc che non la prende molto bene: il teso team radio prima di ritrattare.
La strategia del muretto Ferrari non ripaga Leclerc che, a fine gara, è “invitato” dal team a lasciar passare Sainz: la reazione di Charles non è stata delle più comprensive, salvo poi ricredersi nel post-GP.
La pole position aveva fatto sognare i tifosi della Ferrari, nonostante le aspettative per la gara sorridessero a Verstappen ed altre vetture. In gara però, la musica è stata chiara fin da subito: già in curva 1 la rossa non era più in testa.
Ad aggiungersi ad un ritmo non al pari dei più forti è stata anche una strategia non eccelsa. Leclerc ha così faticato negli ultimi giri, tanto da perdere la posizione nel finale anche su Sergio Perez.
Chiusa la gara in P6, Leclerc era quarto fino al giro numero 50. Proprio in questa tornata è arrivata la richiesta del muretto Ferrari al monegasco di cedere la posizione al compagno Sainz.
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Lo scambio, avvenuto sul rettilineo precedente a curva 12, non ha rallegrato il pilota classe 1997. Charles Leclerc ha risposto in team radio per le rime: “Perché ho dovuto lasciar passare Sainz? Ne parliamo dopo la gara!“, ha esclamato nervoso.
Al temrine della corsa il monegasco ha però poi ragionato a mente fredda e, delucidato dalla squadra, si è mostrato comprensivo riguardo all’episodio: “Sul momento non ho capito la ragione. Mi hanno spiegato che Perez stava arrivando, non c’era molto da fare e capisco che fosse necessario proteggere Carlos. Per quello non sono arrabbiato: è per la strategia che sono più deluso.”
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