Damon Hill si chiede se Carlos Sainz abbia inserito una speciale clausola nel suo contratto con la Williams con la richiesta di essere trattato da primo pilota.
Carlos Sainz ha firmato un contratto pluriennale con la Williams, che gli assicura un sedile per il 2025 “e oltre”. A far parlare è però una presunta clausola d’uscita – smentita da James Vowles: “Ci sono precisamente 10 persone al mondo che conoscono l’esatto contenuto del contratto”, ha affermato.
“Io e il team di Carlos sappiamo cosa contiene. Tutto quello che avete letto su internet è solo speculazione. Ci sono solamente una manciata di persone che sanno di cosa stiamo parlando. E non include i membri del team. E certamente non i giornalisti al di fuori di questa hospitality.”
Se non c’è questa clausola d’uscita, ce ne sarà sicuramente un’altra? Damon Hill è convinto che l’unica cosa che non sarà presente sul contratto di Sainz è la richiesta di essere trattato da primo pilota in Williams.
“Non credo entrerà nel team con la presunzione di essere trattato come il numero uno”, ha detto il campione del mondo del 1996 al podcast F1 Nation. “Non è un tratto della sua personalità.
“Penso che vorrà una cosa giusta e paritaria, niente di meno di quello che ha l’altro pilota, ma dubito che vorrà avere una superiorità su Alex Albon. Non credo che gli andrebbe bene. Mi sorprenderebbe se fosse nel contratto.”
Facendo l’esempio di come Ayrton Senna e Alain Prost hanno sempre pretesto di essere trattati con superiorità rispetto ai loro compagni di squadra, Hill ritiene che Sainz e Albon saranno un’ottima coppia:
“La dinamica funzionerebbe. Anche questo è molto importante, mettere insieme due persone che lavorano insieme in una squadra come la Williams. Nella fase in cui si trova ora ha bisogno che quei ragazzi lavorino insieme”, ha detto. “Sono entrambi individui piuttosto maturi, competitivi e grandi lavoratori. Penso che si completeranno a vicenda in modo brillante.”
“Carlos ha serietà”, ha aggiunto Hill. “E credo che sia questo che la gente percepisce di lui. È anche un gran lavoratore. Conosco molto bene lui e suo padre; sono persone serie. Non prendono la Formula Uno come una specie di divertimento. Carlos ci lavora e ci riesce.”
Crediti immagine di copertina: XPB Images
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