Non capita spesso di vedere le auto dei piloti di Formula 1. Questo non è il caso di Verstappen, che a pochi giorni dal rientro alle gare, si è concesso un giro su una delle auto più esclusive del suo garage.
Le auto che utilizzano i piloti al di fuori delle monoposto sono sempre delle vere e proprie opere d’arte. Vuoi per il loro marchio o la personalizzazione che rendono unico il modello. Tra le più famose ci sono quelle che appartengono a Charles Leclerc e Carlos Sainz, che guidano rispettivamente una 488 Pista spider e un 812 Competizione totalmente personalizzate. In questo caso, Max Verstappen si è concesso un giro intorno Montecarlo su una delle auto più esclusive presenti nel suo garage.
Da Renault passando per Aston Martin fino a Honda
La squadra del campione del mondo negli anni di permanenza in Formula 1 ha cambiato diversi fornitori di power unit e partner. Uno dei più importanti è stato sicuramente Aston Martin, che ha partecipato alla creazione di una delle vetture più esclusive al mondo. Stiamo parlando della Valkyrie, una Formula 1 targata progettata dai tecnici Red Bull sotto la guida di Adrian Newey. Tra i pochi fortunati possessori appare anche il nome di Max Verstappen che l’ha scelta per gli ultimi giorni di riposo della pausa estiva.
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La Valkyrie è un’auto estrema in tutto, dal motore al telaio all’aerodinamica. Essendo stata progettata dal genio di Adrian Newey, i tecnici non sono scesi a compromessi e hanno letteralmente trasferito una F1 sulle strade pubbliche. Anche la power unit non è da meno, un V12 ibrido ad aspirazione naturale capace di erogare circa 1000 CV e raggiungere gli 11.000 giri/minuto. Questi valori di rivoluzione lasciano intendere che il sound è da vera F1 e che nell’abitacolo si rischia di diventare sordi. Ciò è facilmente intuibile guardando il video, infatti, Max è intento a guidare con delle cuffie per proteggere l’udito.
Il video dà anche modo di osservare dall’interno una delle auto “stradali” più estreme presenti al giorno d’oggi. L’abitacolo è estremamente raccolto per lasciare spazio all’aerodinamica da Formula 1. Inoltre, quel che fa più strano è la tranquillità con cui Max si trova alla guida della Valkyrie. Questo testimonia quanto una vettura stradale da 1000 CV sia comunque più gestibile di una F1.
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