Liam Lawson ha chiarito gli ultimi scontri in pista con Fernando Alonso e Sergio Perez che lo hanno duramente attaccato
Liam Lawson è tornato in F1 da solo due gare e ha già fatto discutere di sé dopo i duri scontri con Fernando Alonso e Sergio Perez. Il pilota neozelandese ha subito fatto sentire la sua presenza nel paddock e in pista senza porre nessun tipo di filtro.
Già ad Austin, infatti, il giovane pilota di Racing Bulls aveva fatto discutere rispondendo a tono a Fernando Alonso dopo una bagarre in pista che li aveva visti coinvolti. I due sono stati poi visti discutere animatamente nel parco chiuso dopo la gara e si era scatenata una bufera social.
Il weekend successivo, in Messico, è successa una cosa simile con Sergio Perez. In quel caso, invece, Lawson dopo uno scontro in pista ha mostrato il dito medio a Perez nel momento del sorpasso. L’atteggiamento non è andato giù al pilota della Red Bull e, anche in questo caso, si è scatenata una polemica.
Lawson ha chiesto scusa a Perez
Così, in occasione del GP del Brasile, a Lawson è stato chiesto di più sul suo atteggiamento. “Ovviamente, il mio obiettivo non è quello di andare in giro e farmi nemici nessuno. Non sto cercando di causare problemi o cose del genere” spiega il neozelandese.
Poi, però, specifica. “Tuttavia, allo stesso tempo, non sono qui per farmi degli amici. Non è assolutamente il mio obiettivo. IO sono qui per vincere, ed è su questo che mi concentro. E in questa situazione, stiamo lottando duramente per la sesta posizione nella classifica Costruttori, e ovviamente sto lottando anche per il mio futuro in Formula 1, quindi mi interessa questo principalmente“.
“Mi sono scusato con Perez dopo quello che è successo. Ma non per l’azione in pista, quella è stata bella così” conclude poi il pilota di Racing Bulls.
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