Lando Norris non risparmia un’aspra critica verso la FIA e le nuove regole introdotte nei weekend di F1.
Tutti contro la FIA: anche Lando Norris attacca la Federazione, definendo “stupide” le nuove regole riguardo al tempo minimo sul giro in F1. Il pilota inglese, che aveva conquistato la pole position nelle Qualifiche Sprint, era finito poi sotto investigazione per aver compiuto un giro di lancio troppo lento. Un’evenienza inevitabile, a detta dell’alfiere McLaren.
Il sabato del GP del Brasile ha riservato l’ennesima vittoria di Max Verstappen, primo nella Sprint Race dopo una partenza fulminante. A fare la pole position era stato Lando Norris, con un giro definito da lui stesso “il peggiore della mia carriera“, finendo poi sotto investigazione. L’inglese sarebbe stato colpevole di aver superato il tempo massimo sul giro di lancio.
Il problema, quindi, resta sul tema degli impeding. Nella giornata di ieri, proprio dopo le qualifiche per la gara di domenica, erano arrivate le prime penalità: due posizioni in griglia a Russell, Ocon e Gasly. I tre piloti erano colpevoli di non essersi spostati adeguatamente fuori traiettoria, all’uscita dei box, e la FIA ha voluto dare un segnale a tutti gli altri.
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Quella sul tempo massimo, però, resta una questione spinosa: “Ho provato a partire ma c’erano due macchine davanti a me. È una regola stupida, mi sono ritrovato davanti due macchine che uscivano dai box allo stesso tempo. A quel punto o uno dei due prende spazio oppure si costretto a gareggiare nel tuo giro. È stupido, io ho dovuto alzare il piede, è una regola semplicemente stupida“, si sfoga Lando Norris.
Benché gli stewards abbiano poi deciso di non penalizzare l’inglese, che “aveva fatto tutto il possibile per non interferire con le auto davanti, avendo anche certezza di non avere nessuno alle spalle“, la questione resta apertissima e se ne discuterà ancora a lungo.
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