Analizziamo quanto successo in questa domenica a Monza attraverso i nostri voti, ecco a voi le pagelle del GP d’Italia.
Quindicesima tappa del mondiale di F1 che vede come vincitore, non serve manco dirlo ormai, Max Verstappen. L’olandese domina ancora una volta e, a casa nostra, conquista il quinto successo consecutivo. Una macchina da guerra che spegne i sogni e i desideri di un Charles Leclerc che ci ha provato a regalare al popolo rosso il successo. Qualche speranza nel finale, spenta da una FIA che poteva agire diversamente. Analizziamo quanto successo in questa domenica di F1 a Monza con i nostri voti, ecco a voi le pagelle del GP d’Italia.
TOP 3
MAX VERSTAPPEN: voto 10. Inarrestabile e imbattibile, l’olandese è una macchina da guerra. Gara gestita perfettamente dall’inizio alla fine, mostrando un passo gara incredibile, frutto di una grande macchina e di un pilota ancor più grande. I record di Vettel del 2013 diventeranno probabilmente solo un ricordo, perché l’olandese sta per polverizzarli.
CHARLES LECLERC: voto 9. Prova di cuore e passione, ma non è bastato. Il divario col rivale era incolmabile, così come negli ultimi weekend. Resta comunque un’ottima gara, conseguendo almeno il podio per far infiammare la marea rossa come fatto in qualifica. La pole numero 8 lo porta a far compagnia, per quanto riguarda le statistiche, a Michael Schumacher, non uno qualsiasi.
GEORGE RUSSELL: voto 7.5. Altro podio per il pilota di King’s Lynn, anche se ormai non è più una sorpresa. Non si è preso il minimo rischio, consapevole che Verstappen era incontrastabile mentre gli altri dovevano recuperare dal fondo della classifica. Ha ottenuto il massimo.
PILOTI A PUNTI
CARLOS SAINZ: voto 10. Si è divertito e ci ha fatto divertire, dando vita ad una rimonta spettacolare, azzardando anche in qualche manovra di sorpasso non proprio semplice. Peccato per l’episodio finale, forse il podio non era irraggiungibile. La sua prestazione resta ugualmente magnifica. Il miglior Sainz della stagione quest’oggi.
LEWIS HAMILTON: voto 9. Non vivacissimo come Carlos Sainz nell’azione di rimonta. Comunque è giunto in quinta posizione, dopo il sorpasso di giornata dove si è “pappato” in un sol boccone Norris e Gasly. La prestazione del 7 volte campione del mondo è, anche oggi, sublime.
SERGIO PEREZ: voto 7. Partiva davanti a Sainz ed Hamilton ed è giunto alle spalle di entrambi. Ancora una volta non riesce a sostenere un gran ritmo e, nelle fasi iniziali, subisce una gran batosta dal ferrarista. Il sesto posto è stato raggiunto, il minimo guardando la macchina su cui è seduto.
LANDO NORRIS: voto 7. Il ragazzino di Bristol conclude come “primo degli altri”, segno di una buona gara, priva di rischi. Ancora una volta i punti li porta lui, ma questa volta Ricciardo sembrava esser più veloce (l’affidabilità lo ha messo KO quando era davanti).
PIERRE GASLY: voto 7.5. Finalmente un segno di vita da parte del pilota Alpha Tauri che, dopo le mille difficoltà incontrate in questa stagione, trova qualche punticino che può sbloccarlo mentalmente, sul circuito dove due anni fa conquistò una clamorosa vittoria.
NICK DE VRIES: voto 9. Consapevole di avere l’occasione della vita, lui non solo non ha sbagliato niente, ma ha addirittura portato punti in casa Williams alla prima gara in F1 della sua vita. Con quella vettura, possiamo dire che l’olandese ha compiuto un mezzo miracolo. E questa gara potrebbe consegnargli il posto che merita.
GUANYU ZHOU: voto 7.5. Chiude la top10 il cinese che, tra lo scetticismo generale, sta dando prova di buone capacità al volante.
DELUSIONI DI GIORNATA
NICHOLAS LATIFI: voto 4. Non è una novità vedere il canadese inserito in questa sezione, ma farsi battere (sia in qualifica che in gara) pure da uno che non ha mai gareggiato in F1 è abbastanza imbarazzante. Quindicesimo al traguardo, in quella che anche per lui, forse, è l’ultima Monza. Guardando i risultati, è giusto lasciare spazio a chi è più talentuoso, e ce ne son tanti.
FIA: voto 3. Svegli nel dare la Safety Car velocemente e poi non la fanno uscire dalla pit-lane. Inoltre, tutti questi discorsi per la sicurezza e poi si lascia una gru fare retromarcia in pista mentre passano le vetture a due metri di distanza. Al di là dello spettacolo che le vetture regalano, al di là dell’Halo che probabilmente è stata la miglior invenzione del secolo, in federazione ci sono comunque tante cose da rivedere, soprattutto nelle regole.
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