Analizziamo quanto successo in questo GP del Messico attraverso i nostri voti, ecco a voi le pagelle della gara disputata all’autodromo Hermanos Rodriguez.
A Città del Messico arriva la quattordicesima vittoria stagionale di Max Verstappen, il quale domina una gara dove a vincere è stata anche la noia. Pochi sorpassi e poca azione, l’olandese termina davanti a Hamilton e Perez, con le Ferrari sparite dalla circolazione, in un finale di stagione che sta prendendo la piega del 2021. Analizziamo la gara di Città del Messico a suon di voti, ecco a voi le pagelle del GP del Messico.
TOP 3
MAX VERSTAPPEN: voto 10. La Red Bull è un razzo, non lo scopriamo quest’oggi, ma il campione del Mondo ci mette sempre del suo. Si mette in modalità fotocopiatrice nel primo stint, replicando lo stesso giro ad ogni passaggio sul traguardo, facendo capire agli avversari che anche in questa gara, il gradino più alto del podio era già prenotato. 14 vittorie in una singola stagione, e non sembra volersi fermare.
LEWIS HAMILTON: voto 8.5. Ci ha provato anche in questo weekend. Ha dato tutto quello che aveva, ma quando ti ritrovi ad affrontare questo Verstappen su questa Red Bull, per vincere serve una vera e propria impresa, e anche un po’ di fortuna.
SERGIO PEREZ: voto 6.5. Il sogno di vincere davanti alla sua gente è un appuntamento nuovamente rinviato. Purtroppo per l’idolo di casa è mancato il passo, troppo lontano dall’indemoniato Verstappen. Il secondo posto, tuttavia, era un obiettivo tutt’altro che utopico, guardando il “mezzo” su cui è seduto.
PILOTI A PUNTI
GEORGE RUSSELL: voto 6.5. Mancata la lucidità in partenza, il pilota di King’s Lynn si è fatto soffiare la posizione dal connazionale, nonché compagno di squadra, Hamilton. Da lì in poi, gara piuttosto anonima, conclusa però col giro veloce come premio di consolazione.
CARLOS SAINZ: voto 6+. Di poco sopra la sufficienza perché il madrileno, questo weekend, è stato decisamente più veloce del compagno Charles Leclerc. Per il resto, c’è poco di cui essere contenti.
CHARLES LECLERC: voto 5.5. Peggior gara stagionale per il monegasco, che certamente non ha festeggiato il centesimo gran premio come avrebbe voluto. Il #16 ha faticato come non mai in questo weekend, frutto di una F1-75 che questa volta non ha risposto ai suoi comandi.
DANIEL RICCIARDO: voto 8.5. Lampo di luce abbaiante in una stagione completamente buia per Ricciardo, che finalmente si rende protagonista di una gara da grande pilota. Peccato per lo speronamento ai danni di Tsunoda, portandosi sulle spalle una penalità che comunque non ha influito sul grande risultato. MVP quest’oggi, meglio tardi che mai.
ESTEBAN OCON: voto 6.5. Altri punti per il giovane pilota transalpino, fortunato ad essere seduto sull’Alpine giusta, visto che l’altra al traguardo non ci arriva quasi mai.
LANDO NORRIS: voto 6. Non la solita prestazione brillante del ragazzino di Bristol, che questa volta è stato nettamente battuto da Daniel Ricciardo. Ciò nonostante i punti non mancano e, seppur pochi, alla McLaren tornano decisamente utili per la sfida al quarto posto nella classifica costruttori.
VALTTERI BOTTAS: voto 7-. Riecco il finlandese in zona punti. Una decima posizione che sa di vittoria per l’Alfa Romeo, l’odore di punti iridati non si sentiva, pensate un po’, dal Canada, praticamente un’eternità.
Leggi anche: F1 | GP Messico – Sintesi Gara: SuperMax fa il record di vittorie! Secondo Hamilton, terzo Perez
DELUSIONI DI GIORNATA
PIERRE GASLY: voto 5. Il pilota Alpha Tauri porta a casa l’ennesima penalità, questa volta sacrosanta. Il tentativo di sorpasso su Stroll non ha dato l’esito sperato, ora il francese rischia addirittura la squalifica.
FERRARI: voto 4. Passare dall’essere la prima forza mondiale alla terza, dalle stelle alle stalle; tutto questo in meno di un anno. Per i tifosi la gara di oggi è stata un vero e proprio strazio, con la Rossa che sembrava esser improvvisamente tornata al 2021, un anno non proprio da rose e fiori. Bisogna voltare pagina, ancora una volta. Ormai è diventato un mantra.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter