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F1 | Penalità di 20 secondi per Verstappen in Messico: Hamilton “sapeva” e se la ride

Lewis Hamilton ha commentato l’incidente in Messico tra Norris e Verstappen, che è costato una pesante penalità di 20 secondi all’olandese.

Lewis Hamilton ha assistito all’incidente tra Lando Norris e Max Verstappen in Messico, che è costato all’olandese una penalità di 20 secondi, solo da spettatore. Il pilota Mercedes, partendo dalla terza fila, si è ritrovato infatti lontano dalla lotta tra l’olandese e Carlos Sainz che si stava consumando al via del Gran Premio.

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Max Verstappen e Lando Norris © Red Bull Content Pool

Il pilota Red Bull ha dovuto scontare una “storica” penalità di 20 secondi dopo i suoi due scontri con l’avversario McLaren. A questo si aggiungono i due punti sulla superlicenza. Il campione del mondo in carica l’ha presa con filosofia, dichiarando che “non mi metterò a piangere, né condividerò la mia opinione.”

In conclusione, la Red Bull esce a testa bassa dal weekend a Città del Messico con Verstappen solo sesto, e Pérez completamente allo sbando (e ora più che mai il suo sedile è a rischio).

Nelle interviste post gara, Hamilton ha affermato di non aver visto l’incidente tra i due in pista, ma di non essere rimasto sorpreso dall’esito.

“Non l’ho visto”, ha replicato il sette volte campione del mondo. “Potevo vedere un gruppo di macchine davanti, e poi una colonna di fumo, come cenere. E quindi sapevo cos’era... Sapevo da chi proveniva [Verstappen, ndr].” Ridendo, ha poi aggiunto: “Sì, doveva essere lui di sicuro.”

Lewis Hamilton conosce bene l’approccio aggressivo del suo storico rivale, dato che i due hanno lottato fino all’ultima curva per il mondiale 2021.

Le penalità imposte dalla FIA in queste circostanze sono state oggetto di dibattito durante il weekend del Messico. I piloti si sono riuniti per discuterne, chiedendo un cambiamento radicale alle regole. “C’è sempre stata una zona grigia”, aveva detto Hamilton alla vigilia del Gran Premio di Città del Messico. “Ecco perché [Verstappen] se l’è cavata per così tanto tempo.” Poi ha aggiunto: “L’ho sperimentato molte volte con Max.”

Crediti immagine di copertina: F1InGenerale

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