F1 | Penalità, la FIA cambia alcune specifiche del regolamento dopo i casi di Sainz e Alonso in Cina

La FIA ha apportato alcune modifiche al regolamento della Formula 1 dopo quanto successo a Carlos Sainz e Fernando Alonso al GP di Cina.

La FIA ha apportato alcune modiche specifiche al regolamento della Formula 1 dopo aver valutato con attenzione due incidenti. I casi presi in questione riguardano il GP di Cina.

Il primo vede coinvolto Carlos Sainz. In qualifica, il pilota Ferrari aveva fatto un testacoda, danneggiando l’ala anteriore della sua monoposto. Dopo essere rimasto fermo per un periodo di tempo prolungato, la direzione gara ha esposto le bandiere rosse per interrompere la sessione. Lo spagnolo, però, è riuscito a ripartire in autonomia, rientrando ai box e completando la sessione fino al Q3.

Credits: Motorsport Images

In quella occasione, l’articolo 39.6 regolava gli stop in pista durante le qualifiche. “A qualsiasi pilota, la cui auto si fermi in pista durante la sessione di qualifica o le qualifiche sprint, non sarà consentito di continuare a prendere parte a quella sessione”.

Ora si apprende che la Federazione ha modificato alcune cose, tra cui l’articolo 39.6, che ora recita: “Qualsiasi pilota, la cui auto si fermi in un’area diversa dalla pit lane durante la sessione di qualificazione o la sessione di qualificazione sprint e riceva assistenza fisica, non sarà autorizzato a prendere ulteriormente parte a quella sessione“.

Se il regolamento fosse stato applicato con questa modifica, in quella circostanza Sainz non sarebbe stato libero di proseguire la sessione. Ora il regolamento chiarisce che quando si verifica una situazione simile, si dovrebbe evitare qualsiasi protesta.

Il secondo caso riguarda Fernando Alonso. Nella sprint race, il pilota Aston Martin è entrato in contatto con Sainz durante un sorpasso. Tuttavia, il due volte campione del mondo si è ritirato dalla gara, quindi alla fine la penalità di 10 secondi non ha influito troppo.

La FIA in questo caso ha modificato l’articolo 54.3.d. Se applicata in quella circostanza, Alonso avrebbe ricevuto una retrocessione in griglia di partenza per la gara successiva.

La revisione infatti recita: Se una delle penalità viene imposta a un pilota, e questi non è in grado di scontarla perché non si è classificato nella sessione sprint o nella gara nel caso di a) [5 secondi di penalità] o; b) [10 secondi di penalità] o perché si è ritirato dalla sessione sprint o dalla gara; nel caso di c) [drive through]; o d) [10 secondi stop & go], gli steward possono imporre una penalità di posizione in griglia al pilota nella sua gara successiva“.

Crediti immagine di copertina: Motorsport Images

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