F1 | Penalità Sainz a Las Vegas, Toto Wolff confessa: “Avrei agito negli interessi Mercedes”

Toto Wolff torna su quanto accaduto a Las Vegas in F1, quando Carlos Sainz è stato colpito da un tombino e ha dovuto scontare penalità.

Toto Wolff confessa tutto, sulla penalità a Carlos Sainz nel GP di Las Vegas di F1 c’è anche il suo zampino? Il team principal Mercedes ha rivelato che avrebbe agito negli interessi del suo team, restando nei confini di ciò che è dettato dal regolamento. Il team di Brackley ha negato di essersi opposto a deroghe per Ferrari, ma secondo Toto Wolff sarebbe stato folle non sfruttare il regolamento.

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La monoposto di Carlos Sainz dopo l’incidente – @TheRacingUnion on X

Il Gran Premio di Las Vegas è stato fra i più controversi della stagione. L’incidente che ha coinvolto Carlos Sainz, colpito da un tombino mal fissato sulla Strip, e la conseguente penalità in griglia, hanno segnato gravemente le speranze di rimonta in Classifica Costruttori per Maranello. Nelle polemiche nate nelle ore successive, Mercedes era stata tacciata di non aver consentito una deroga allo spagnolo.

Quello che è successo a Carlos [Sainz] è stato ingiusto – ha dichiarato Toto Wolff a RacingNews365 – A mio avviso, in quanto pilota, sono il primo a dire che non avrebbe meritato quell’esito. Bisogna modificare il regolamento“, ha spiegato il team principal Mercedes. In molti casi, infatti, un pilota può essere coinvolto in gravi incidenti di cui non ha colpe. Questo non dovrebbe portare a penalità per sostituzione di componenti.

Come team principal di un team in lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, devo guardare al quadro completo – continua Toto WolffDevo guardare alle regole e a cosa mi è concesso fare per garantire il raggiungimento del nostro obiettivo. Se il regolamento lo permette, devo fare tutto il necessario a beneficio della squadra e di tutte le 2500 persone che ci lavorano“.

Il manager austriaco, riflettendo sull’incidente di Carlos Sainz, prova a mettersi nei panni dello spagnolo. Tuttavia, sostiene che la posizione di un team principal dovrebbe essere in difesa dei propri dipendenti.


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Ogni altro team principal lo avrebbe fatto – spiega Toto WolffHo 2500 persone di cui sono responsabile, che hanno mutui e spese scolastiche da pagare. Dobbiamo metterci nei panni degli altri“. Il riferimento è al bonus ai dipendenti per il raggiungimento del secondo posto in classifica, decisamente più alto rispetto a quello per la terza posizione.

Mi sono messo nei panni di Carlos [Sainz] ed è stato terribile. Non penso, però, che dall’altro lato sia stata fatta la stessa cosa“, conclude Wolff.

Foto Copertina: Mercedes AMG F1

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